Forse io mi credo un uomo intelligente proprio e solo per questa ragione, che in tutta la vita non m'è mai riuscito di portare a termine nulla
Nell'elemosina c'è qualcosa che deprava per sempre
A volte l'uomo è straordinariamente, appassionatamente innamorato della sofferenza
Il volere umano, molto spesso e anzi il più delle volte si trova assolutamente e cocciutamente in contrasto con il raziocinio
Non è Dio che non accetto, comprendi, ma il mondo da lui creato, è il mondo di Dio che non accetto e non posso risolvermi ad accettare
È profondo come la psicologia, è una lama a doppio taglio
Io, non dico malvagio, ma niente sono riuscito a diventare: né cattivo, né buono, né ribaldo, né onesto, né eroe, né insetto. E ora trascino la mia vita nel mio angolo, tenendomi su la maligna e magrissima consolazione che un uomo intelligente non può in verità diventar nulla e che solo gli sciocchi diventano qualcosa
Ci sono fra i ricordi d'ogni uomo, cose che non si raccontano a tutti, ma appena agli amici. Ce ne sono altre che neanche agli amici si raccontano, ma appena a se stessi, e per di più sotto suggello di segreto. Ce ne sono, infine, altre ancora che persino a se stessi si ha paura di raccontare, e di tali ricordi ogni uomo, anche ammodo, ne mette insieme parecchi
Sei una scimmia; annuisci solo per conquistarmi. Taci; non capiresti nulla. Se non c'è Dio, io sono Dio
Trascino la mia vita nel mio angolo, tenendomi la maligna e magrissima consolazione che un uomo intelligente non può in verità diventar nulla e che solo gli sciocchi diventano qualcosa.
Fedor Dostoevskij (Fëdor Michajlovič Dostoevskij, in italiano Teodoro Dostojevski, 1821-1881) è stato un filosofo e scrittore russo, ritenuto uno dei più grandi romanzieri russi di tutti i tempi.
Le opere più celebri di Dostoevskij sono Memorie dal sottosuolo, Delitto e castigo, L'idiota, I demoni e I fratelli Karamàzov. Oltre alle opere letterarie, esiste un vasto repertorio di aforismi e frasi di Dostoevskij che ancora oggi vengono ricordati.