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Quando si ha la pancia vuota non ci si pone altro problema che quello della pancia vuota. È quando ci lasciamo alle spalle lo sfruttamento e la dura fatica che cominciamo davvero a porci domande sul destino dell'uomo e sulle ragioni della sua esistenza.

 


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5 commenti    

5 commenti:

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  • Raffaele Arena il 20/08/2011 01:50
    Secondo me quanto più ci siamo distaccati dalla vita rurale cosiddetta contadina contemporaneamente abbiamo perso il senso del sacrificio e del rispetto per gli altri... e anche il ritmo vitale. non per niente c'e' un ritorno dalla vita di citta' alla campagna... e meno male...
  • il 08/07/2010 02:04
    Il distacco dalla sopravvivenza ci distacca dall'istinto animale. Questo processo evolutivo non appartiene, in modo desiderato, meglio ancora affrontato, alla maggior parte degli individui. Se non fosse così le regole strutturate della società moderna sarebbero crollate un mese dopo la rivoluzione francese.
    Premettendo comunque che la rivoluzione francese è stata anch'essa un passaggio evolutivo della storia sociale dell'essere umano. Associando quello che ho detto sopra a questa ultima osservazione, lascio a voi l'amara sentenza...
  • Salvatore Cipriano il 15/06/2010 01:14
    A dire il vero un altro problema c'è, come scotennare alla maniera dei Sioux chi ti sfrutta e poi ti lascia a pancia vuota!!!
  • Paolo La Montagna il 31/05/2010 11:20
    ... caro orwell avevi sbagliato titolo del romanzo non dovevi chiamarlo 1984 ma 2010! cmq hai ragione da vendere...
  • il 31/03/2010 20:50
    È difficile dirlo, perché è difficile attribuire disattenzione spirituale a un minatore boliviano che lavora a duecento metri di profondità, rischiando la vita per sfamare la propria famiglia, onorando, attraverso il proprio sacrificio, le ragioni interiori che ha l'esistenza che lo sta consumando...