Il vero sogno è quel che non s'avvera / e che continua fin che vita dura / restando la promessa più sincera / d'un avvenir per una via sicura. Son versi miei che si identificano in ciò che dice Leopardi. Apprezzatissimo pensiero.
La solidità non è la miglior prerogativa del piacere. Quello intellettuale non è solido, anche se, il più delle volte, vorrebbe esserlo per poter ammaccare la testa di chi non è qualificato a comprendere
il 17/04/2012 10:50
Nel piacere mai vissuto se non nell'illusione è il vero piacere.
Leopardi non era TROPPO pessimista XD
La poesia di Leopardi è al contrario piena di vita,
di volontà di vivere precisamente,
e quando dice che il piacere pi? solido è quello delle illusioni non dice di dover vivere la vita illudendosi xD.
Al contrario, credo abbia preso piena coscienza di tutta l'aspra concretezza che la vita non tarda ad offrire.
In conclusione, Leopardi non lo definirei nè depresso e nè illuso.
E le sue poesie definirle bellissime servirebbe solo a banalizzarle.
Sono molto di piu'...
il 17/08/2011 11:47
non esiste cosa più reale e concreta delle illusioni... non vi illudete...è proprio così!!!!!!
grande leopardi anche se sempre triste si è vero le illusioni danno un effimero piacere ma qualche sogno dobbiamo averlo per andare avanti in questa vita spesso aspra
Si parla di piacere... come quello di groggiolarsi nel comprare il biglietto del superenalotto
Poco conta che la possibilità di vincere sia uguale a quella di essere mangiucchiati da uno squalo mentre si fa acqua gim nella piscina comunale
Anche qui è questione di equilibrio... certo non comprandolo già si vince il costo del biglietto e comprarne a sbafo non aiuta la speranza matematica
masochista... ma saggio... insomma uno che si conserva sognando...
forse così anche i sogni restano intatti ma restano sogni...
a volte rischiare apre gli occhi e la mente...
il 27/06/2010 07:51
Chi vive illuso non vive, spreca il tempo ad attendere ciò che sogna e che forse non arriverà mai...
Dice Leopardi: "Il più solido piacere di questa vita è il piacer vano delle illusioni... Io considero le illusioni come una cosa in certo modo reale stante ch'elle sono ingredienti essenziali del sistema della natura umana, e date dalla natura a tutti quanti gli uomini, in maniera che non è lecito spregiarle come sogni di un solo, ma propri veramente dell'uomo e voluti dalla natura, e senza cui la vita nostra sarebbe la più misera e barbara cosa ec. Onde sono necessari ed entrano sostanzialmente nel composto ed ordine delle cose" (Zibaldone, 51).
Un momento della filosofia leopardiana : il riconoscere questo fatto, ma non in maniera critica, non per condannare le illusioni.