Un po', al mondo, il culo lo devi rompere se vuoi ritagliarti una tua posizione nel mondo; certo, questo non deve significare assolutamente porsi in competizione sfrenata con gli altri con lo scopo di aprirsi la strada annientandoli. Se si intende questo per rompere il culo, allora l'aforisma di Faletti mi trova concorde.
A uno sgarbo corrisponde uno sgarbo, ad uno sgarro risponde uno sgarro.
Se nessuno porge l'altra guancia, che mondo è?
E allora è meglio mettere il culo al riparo di una colonna di cemento.
Mah? Io più che un'allusione ad Hitler e ad altri dittatorelli da strapazzo ci vedo un chiaro riferimento al proverbio: "chi la fa, l'aspetti" oppure "chi di spada ferisce, di spada perisce". Vedi, Alessandro, la frase si adatta benissimo a qualunque eccesso. Faccio un esempio molto pratico: inquiniamo l'aria, i fiumi, l'ambiente. Il mondo ci presenta il conto: repentini cambiamenti climatici, desertificazione, piogge torrenziali.
il 16/11/2010 11:27
Giusta osservazione. L'allusione a Hitler (ed ad altri dittatorelli da strapazzo) mi pare evidente.