L'omicidio, come tutti possono osservare leggendo le storie recenti e i giornali di ogni mattina, è sempre più fiorente tra i popoli di razza bianca. Qualunque motivo o pretesto è buono per sopprimere i nostri simili: la gelosia o la politica, la vendetta o il lucro, la punizione dei delinquenti o l'amore non corrisposto, la speranza di un premio o l'accecamento del furore, l'assillo del guadagno sognato o il sadismo sessuale, senza contare le carneficine di massa delle insurrezioni, delle fucilazioni e delle invasioni e neppure quegli omicidi gratuiti e perfetti venuti di moda attraverso la letteratura europea negli ultimi decenni.
La falena è innamorata di ciò che fa paura alla tigre. Ma l'uomo - fiera destinata a diventar farfalla angelica - è nello stesso tempo sbigottito e attirato dal fuoco
Il mare è un nemico che gli uomini si sforzano di amare
Quando capita una grande amnistia v'è chi si pente di non aver commesso a suo tempo un delittuccio che non sarebbe costato nulla
La Luna, per colui che pensa in termini di eternità, è il fulgente memento mori che Dio ripete ogni girno alla «gran madre antica»
Il matrimonio è una promessa di felicità e un'accettazione di martirio
L'uomo non è che un quadrupede riottoso e maligno che, a forza di superbia, riesce a star ritto sulle zampe di dietro
Un delitto vien punito quand'è piccolo ed esaltato e premiato quand'è grande
La guerra giova all'agricoltura e alla modernità. I campi di battaglia rendono, per molti anni, assai più di prima senz'altra spesa di concio. Che bei cavoli mangeranno i francesi dove s'ammucchiarono i fanti tedeschi e che grasse patate si caveranno in Galizia quest'altro anno!
L'adulatore è colui che dice - senza pensarle - le cose medesime che l'adulato pensa di sé - senza avere il coraggio di dirle.