Si capisce come la nostra vita avrebbe tutt'altro aspetto se fosse detta nel nostro dialetto.
L'uomo è un animale molto più semplice del cane perché sente di più e più facilmente. Quando incontra un altro uomo gli tocca la mano e sembrerebbe quasi di non curarsi di quanto sta dietro di questa mano.
Vedere la mia infanzia? Più di dieci lustri me ne separano e i miei occhi presbiti forse potrebbero arrivarci se la luce che ancora ne riverbera non fosse tagliata da ostacoli d'ogni genere, vere alte montagne: i miei anni e qualche mia ora.
Le lacrime non sono espresse dal dolore, ma dalla sua storia.
La mutilazione per cui la vita perdette quello che non ebbe mai, il futuro, rende la vita più semplice, ma anche tanto priva di senso.
Se avessi avuto la fede vera, io a questo mondo non avrei avuto che quella.
Perché lagnarsi? Eppure tutti si lagnano. Quelli che non hanno avuto niente della preda muoiono gridando all'ingiustizia e quelli che ne hanno avuto parte trovano che avrebbero avuto diritto ad aver una parte maggiore.
Quando si muore si ha ben altro da fare che di pensare alla morte.
È simpatica la gioia di chi ha saputo conquistarsi una parte esuberante del commestibile e si manifesti pure al sole in mezzo agli applausi.
Il mentitore dovrebbe tener presente che per essere creduto non bisogna dire che le menzogne necessarie.
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