La vostra gioia è il vostro dispiacere smascherato.
E lo stesso pozzo dal quale si leva il vostro riso,
è stato sovente colmato dalle vostre lacrime.
E come potrebbe essere altrimenti?
Quanto più il dolore incide in profondità nel vostro essere,
tanta più gioia potrete contenere.
La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa coppa
che è stata scottata nel forno del vasaio?
E il liuto che calma il vostro spirito non è forse
il legno stesso scavato dai coltelli?
Quando siete felici guardate nelle profondità del vostro cuore
e scoprirete che ciò che ora vi sta dando gioia è soltanto
ciò che prima vi ha dato dispiacere.
Quando siete addolorati guardate nuovamente nel vostro cuore
e vedrete che in verità voi state piangendo per ciò
che prima era la vostra delizia.
Alcuni di voi dicono: "La gioia è superiore al dolore,"
e altri dicono: "No, il dolore è superiore."
Ma io vi dico che essi sono inseparabili.
Giungono insieme e quando uno siede con voi alla vostra mensa,
ricordatevi che l'altro giace addormentato sul vostro letto.
In verità siete sospesi tra dolore e gioia come bilance.
Solo quando siete vuoti siete immobili ed equilibrati.
Quando il tesoriere vi solleva per pesare l'oro e l'argento,
la vostra gioia o il vostro dolore devono necessariamente alzarsi o cadere.
La musica è un corpo che possiede lo spirito dell'anima e la mente del cuore.
I musicisti hanno insegnato all'uomo a vedere con il suo udito e a sentire con il suo cuore.
Farò della mia anima uno scrigno per la tua anima, del mio cuore una dimora per la tua bellezza, del mio petto un sepolcro per le tue pene. Ti amerò come le praterie amano la primavera, e vivrò in te la vita di un fiore sotto i raggi del sole. Canterò il tuo nome come la valle canta l'eco delle campane; ascolterò il linguaggio della tua anima come la spiaggia ascolta la storia delle onde.
La realtà dell’altro non è in ciò che ti rivela, ma in quel che non può rivelarti. Perciò, se vuoi capirlo, non ascoltare le parole che dice, ma quelle che non dice.
Dai poco quando doni ciò che hai.
Quando doni te stesso, solo allora dai veramente.
Canto poesia parola
Se anche cantassi come gli angeli,
ma non amassi il canto,
non faresti altro che rendere sordi gli uomini
alle voci del giorno e alle voci della notte.
È sempre stato così, che l'amore non conosce la sua propria profondità finché non arriva l'ora del distacco.
Kahlil Gibran
Se l'altro ride di te,
potrai aver pietà di lui;
ma se sei tu a ridere di lui,
non potresti mai perdonarti.
Se l'altro ti ingiuria,
potresti dimenticare l'ingiuria;
ma se sei tu a ingiuriare lui,
starai a ricordartelo per sempre.
In verità l'altro è il tuo io più sensibile,
trasferito in un altro corpo.
Se guardi in cielo e fissi una stella, se senti dei brividi sotto la pelle, non coprirti, non cercare calore, non è freddo ma è solo amore.
Tutte le parole
non sono che briciole
cadute dal banchetto
dello spirito.
Khalil Gibran (1883 - 1931) è stato un poeta, filosofo e pittore libanese.
Fra le opere più diffuse di Khalil Gibran si ricordano Il Profeta e Massime spirituali.
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