Canto l'altissimo immenso amore perché l'amore è una cosa eccezionale senza l'amore non c'è niente da fare auguro a tutti di poterlo provare
Tra il niente e l'abbastanza c'è il troppo e il troppo poco, c'è l'acqua, l'acqua, il fuoco, il fuoco; tra il tutto e il non mi basta c'è che non sono Dio però chi sta cantando sono io
Viva l'Italia bagnata dal mare anche se è un mare di guai
E c'è una terra di mezzo tra il torto e la ragione, la maggior parte del mondo la puoi trovare là
Gli occhi non sanno vedere quello che il cuore vede. La mente non può sapere quello che il cuore sa. L'orecchio non può sentire quello che il cuore sente. Le mani non sanno dare quello che il cuore da
A te che mi hai trovato all'angolo coi pugni chiusi, con le mie spalle contro il muro pronto a difendermi; con gli occhi bassi stavo in fila con i disillusi: tu mi hai raccolto come un gatto e mi hai portato con te. A te io canto una canzone perché non ho altro, niente di meglio da offrirti di tutto quello che ho
Non servono grandi ali per spiccare il volo, la vita è molto più vasta di una definizione E stanno tutti aspettando che succeda qualcosa che tolga il velo di polvere dalla realtà
Si nasce senza esperienza, si muore senza assuefazione
Noi dobbiamo convincerli che la vita vale. Una vita soltanto più di una multinazionale
Ho letto che un brevetto di una medicina vale più della vita di una bambina posso capire che così si salvaguarda il lavoro: vorrei vedre fosse figlia loro!
Jovanotti è il nome d'arte di Lorenzo Cherubini (1966), un cantautore italiano.
Divenuto famoso negli anni '80 con il genere del rap, Lorenzo Jovanotti si apre poi alla "world music".
Il cambiamento musicale è seguito da un altrettanto significativa maturazione dei testi che assumono connotazioni politiche, filosofiche, pacifiste e religiose.