La questione sociale del bambino non ha limiti di casta, nè di razza, nè di nazione. Il bambino, non funzionando socialmente è come, e solo, un'appendice degli uomini adulti.
Maria Montessori durante il ventennio fascista ha vissuto in India e credo che si sia resa conto che il bambino ovunque vive la stessa condizione. Oggi, però, con i problemi dati dalla necessità di integrazione sociale delle famiglie immigrate, si sono spalancati scenari che alterano questa sua convinzione.
I bambini hanno la funzione sociale data dal poter diffondere, in un probabile futuro, la cultura della famiglia di appartenenza, e con essa tutto ciò che ne consegue. Per questo ci sono limiti sia di casta che di razza e pure di nazione.