Questo aforisma è un po "direttoriale, è vero e sono d'accordo ma distinguo nel"fra noi e noi stessi" : noi ci presentiamo agli altri come crediamo d'essere e non come vorremmo veramente, quindi solo gli altri ci vedono come noi non "sappiamo", diciamo che partiamo svantaggiati, è la conoscenza che poi ci fa comprendere come ci "intendono" gli altri e tramite loro riusciamo a vederci allo specchio. Quindi l'interesse ci salverà e l'indifferenza ci condannerà.