Il rosso del mio sangue è l'unico colore, non è della mia anima che parlo, è del mio corpo che non ha pudore, un corpo che ha sofferto, che ha ceduto, che porta i segni di ogni scontro avuto, che non ha mai negato la paura di camminare per la via più dura
E tu chi sei, da dove vieni e cosa aspetti? No, non rispondere mi bastano i tuoi occhi, mi basta sciogliere i pensieri fino a te perché noi siamo entrambi soli
Ho cercato te proprio come sei, solamente tu sei come vorrei, quell'intensità... Ho voluto te e unico sarai
Se tu vuoi lasciarmi sola, io io no non ti tratterrò, ma ora tu mi rompi il cuore, io capisco il dolore
Tutta la gente vuole quello che vuoi tu e mira al cuore, spara e dopo non ritorna più
Tanto sento che mischio già la voglia di te, la voglia di gridare, di farti male e di andar via o averti così come sei
Più di così mi chiedi e mi pretendi, più di così mi stringi e poi mi stendi, e a denti stretti io ti dico di sì perché ti amo
Io mi scordo sempre di quest'ora, ora e ancora, l'instabilità che mi bilancia. Io mi scordo sempre in quest'ora, ora e ancora, quanto costa porgere l'altra guancia
Sei tu che mi esplodi dentro agli occhi quando dormo, ed è per questo che non dormo mai
E lentamente da solo, è già sparito ormai, un treno nero che corre e non si ferma mai nella notte coi suoi occhi guarda fisso avanti a se