Non sono un mago fallito! Il fatto è che ho iniziato dal basso, e mi sono trovato bene.
Non so gli altri... io preferisco avere una paga bassa, così quando mi saltano gli spettacoli ci rimango meno male.
Non so se sto ancora con la mia fidanzata perchè l'amo, o per non deludere la mia cartomante di fiducia che ci ha predetto un futuro roseo insieme.
Ho lavorato per Renzo Arbore, ho lavorato per Maurizio Costanzo, ho lavorato per Antonio Ricci, ho lavorato per Gino e Michele. Mi sta venendo il dubbio che non so proprio tenermi un lavoro.
L'amore è come una clessidra, piano piano col passare del tempo il cuore si svuota e le palle si riempiono.
Ho dovuto rifiutare il telegatto. Viviamo in un piccolo appartamento e se la mia ragazza mi vede arrivare con altri sopramobili mi sbatte fuori di casa.
Devo tornare a casa entro mezzanotte altrimenti le Timberland mi si trasformano in Lumberjack.
È quanto meno strano come, pur vivendo nello stesso corpo, io e il mio cervello non ci siamo mai incontrati.
Se mi avessero dato un miliardo per ogni volta che ho presentato questo gioco in pubblico a quest'ora sarei miliardario.
Che begli occhi azzurri... Evidentemente avrà il cervello pieno d'acqua.