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Sto dicendo che è troppo facile dar la colpa alla guerra, rifugiarsi dietro l'entità astratta che chiamiamo guerra e a cui ci riferiamo come a una specie di peccato originale, di maledizione divina. Il discorso da affrontare non è sulla guerra. È sugli uomini che fanno la guerra, sui soldati, sul mestiere più antico più inalterabile più intramontabile che esista dacché esiste la vita

 


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4 commenti    

4 commenti:

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  • Anna il 13/04/2012 12:36
    Se l'uomo non avesse imparato ad usare nessun tipo d'arma la guerra sarebbe un concetto astratto.
  • patrizia chini il 18/06/2011 17:07
    il fatto è complesso, ma è tropo scontato dire che non è colpa della guerra... e troppo facile dare la colpa agli uomini... ci sarà qualche altra entità da prendere di petto per scaricargli tutta la colpa addosso? o dobbiamo cercare le percentuali di colpa...?
  • Regina Ghiglietti il 15/11/2010 23:26
    Ha ragione per quanto riguarda che il problema non è la guerra in sè, non ha ragione proprio per niente sui soldati, molti di loro vanno in guerra xk credono nel servire il proprio paese qll ke restanno ci vanno x dare da mangiare alle famiglie, il problema sono i soldi, il potere, e xsone km George W. Bush ecco qual'è il problema da affrontare.
  • ELISA DURANTE il 03/11/2010 07:23
    Il discorso da affrontare non è neppure sui soldati ma su chi organizza e paga gli uomini che fanno la guerra: hai mai visto il figlio di un senatur andare in guerra?
    E quanti uomini di famiglie o di zone povere hanno scelto questo mestiere per necessità economiche?