Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Lentamente muore chi è schiavo dell'abitudine.
Perché tu possa ascoltarmi le mie parole si fanno sottili, a volte, come impronte di gabbiani sulla spiaggia
Muore lentamente chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati
Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera
Sei la sete e ciò che deve saziarla.
Non assomigli più a nessuna da quando ti amo
Lasciami sciolte le mani e il cuore, lasciami libero! Lascia che le mie dita corrano per i sentieri del tuo corpo.
Toglimi il pane, se vuoi, toglimi l'aria, ma non togliermi il tuo sorriso. Non togliermi la rosa, la lancia che sgrani, l'acqua che d'improvviso scoppia nella tua gioia, la repentina onda d'argento che ti nasce.
Chissà se un giorno, guardando negli occhi di chi ti avrà dopo di me cercherai qualcosa che mi appartiene
Pablo Neruda (1904 - 1973) è stato un poeta cileno e viene considerato tutt'oggi come uno dei maggiori autori contemporanei della letteratura latino americana Nel 1971 Pablo Neruda ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura.