La scrittura è stata ed è medicina, piacere, casa, riconferma che esisto, ma anche straordinaria - forse unica per me - possibilità d'incontro, e non penso solo a libri e articoli ma anche a Facebook, che è la mia piazza, il mio bar, il mio ristorante, il mio giardino pubblico e la mia passeggiata a mare.
I boss nei loro memoriali di denuncia con scherno supremo scrivono di me "noto romanziere", cioè "noto contaballe", magari anche un po' omosessuale, offesa massima per i camorristi.
Riflettevo su come sono paradossalmente attraenti i nomi dei luoghi di criminalità; più atroce: non è forse bello e leggiadro chiamarsi Casal di Principe, dove regna la camorra? Oppure Filadelfia, terra di feroce 'ndrangheta? Oppure Corleone, fino a non molto tempo fa importante crocevia di mafia? E imperdonabile è che nessuno di queste tre cittadine fosse un borgo povero, ma al contrario piuttosto prospero e fiorente.
La battaglia alle organizzazioni criminali, l'ho vista fare da persone di ogni estrazione politica e sociale. Ho visto, quando ero bambino, manifestazioni nei paesi assediati dalla camorra in cui sfilavano insieme militanti missini, democristiani, comunisti e repubblicani. L'onestà non ha colore, spesso così come non ne ha l'illegalità
Nonostante la ristrutturazione dei clan, per numero di affiliati la camorra è l'organizzazione criminale più corposa d'Europa. Per ogni affiliato siciliano ce ne sono cinque campani, per ogni 'ndranghetista addirittura otto. Il triplo, il quadruplo delle altre organizzazioni. Nel cono d'ombra dell'attenzione data perennemente a Cosa Nostra, nell'attenzione ossessiva riservata alle bombe della mafia, la camorra ha trovato la giusta distrazione mediatica per risultare praticamente sconosciuta. Con la ristrutturazione postfordista dei gruppi criminali, i clan di Napoli hanno tagliato le elargizioni di massa, L'aumento della pressione microcriminale sulla città trova ragione in quest'interruzione di stipendi data dalla progressiva ristrutturazione dei cartelli criminali avvenuta negli ultimi anni. I clan non hanno più necessità di un controllo capillare militarizzato, o quantomeno non ne hanno sempre bisogno. Gli affari principali dei camorristi avvengono fuori Napoli
Il mio futuro? Non penso praticamente ad altro.
Diventare imprenditore. Capace di commerciare con tutto e fare affari anche col nulla. Usare tutto come mezzi e se stessi come fine. Chi dice che è amorale, che non può esserci vita senza etica, che l'economia possiede dei limiti e delle regole da seguire è soltanto colui che non è riuscito a comandare, che è stato sconfitto dal mercato. L'etica è il limite del perdente, la protezione dello sconfitto, la giustificazione morale per coloro che non sono riusciti a giocarsi tutto e vincere ogni cosa
Io credo che in qualche modo i sogni più privati possano coincidere con quelli più nobili, i sogni sociali, quando iniziano ad assomigliarsi. Uno dei miei sogni era stato quello di rimanere nella mia terra, raccontarla, e continuare, come dire, a resistere. Mi piace usare una frase di un vecchio barbuto che scrisse questa cosa in un vecchio libro: Tutto ciò che io desidero non è possibile identificarlo e quindi preferisco dire che io voglio il sogno di una cosa. E quindi anche io sogno una cosa
Corleone, in confronto a Casal di Principe, è una città progettata da Walt Disney
Pretendete di non implorare ciò che vi viene di diritto!