Muoriamo ogni giorno
Credimi, quella era un'età felice, prima dei giorni degli architetti, prima dei giorni dei costruttori
L'inizio della salvezza è la conoscenza del peccato.
L'uomo è un animale sociale, le persone non sono fatte per stare da sole
Non può godere una vita tranquilla chi pensa troppo a prolungarla e annovera fra i grandi beni vivere a lungo.
Ma è ben miserabile l'anima ansiosa per il futuro, sventurata prima della sventura angosciata dal timore di non poter conservare fino all'ultimo le cose che ama.
Ella non avrà mai pace e l'attesa del futuro le toglierà anche il godimento del presente.
È inevitabile la morte, come è inevitabile la perdita dei beni ; anzi, a ben comprendere, questo è motivo di conforto.
Se vuoi essere amato, ama
Comportati con il tuo inferiore come vorresti che il tuo superiore si comportasse con te
Chi non vuole morire si rifiuta di vivere, perché la vita ci è stata data a patto di morire. La morte è il termine certo a cui siamo diretti e temerla è da insensato, poiché si aspetta ciò che è certo e solo l'incerto può essere oggetto di timore. La morte è una necessità invincibile e uguale per tutti: chi può lamentarsi di trovarsi in una condizione a cui nessuno può sottrarsi? [...] Ma temo che una lettera così lunga ti diventi più odiosa che la morte. Perciò concluderò: pensa sempre alla morte, se non vuoi mai temerla.
Molti imparano non per la vita ma per la scuola
Nessuna conoscenza, se pur eccellente e salutare, mi darà gioia se la apprenderò per me solo. Se mi si concedesse la sapienza con questa limitazione, di tenerla chiusa in me, rinunciando a diffonderla, la rifiuterei.