carissimo salvatore... con questa tua hai espresso esattamente il mio pensiero e questo... appena mi sono accorta dell'inferno della vita... un grande beso di ammirazione...
il 08/10/2013 12:47
QUESTA CITAZIONE SI ADATTA A QUESTA MIA RECENTE POESIA:
BUCHI NERI
Quando arriverà quel momento terribile,
quell'istante in cui la terra inghiottirà se stessa,
quando gli alberi ed il mare finiranno in un buco nero
forse sarò seduto in cima ad un colle,
la paura mi bloccherà le gambe,
il terrore mi sconvolgerà la mente,
inutilmente urlerò contro il cielo
mi chiederò terrorizzato cosa stia succedendo
mentre vedrò scomparire foreste e fiumi nel nulla
inghiottiti da un vortice che macinerà tutto,
quando arriverà questo momento terribile
che da sempre aspetto con tensione
forse la ragione sarà sommersa dall'oblio
sverrò prima ancora che la terra mi frani sotto i piedi,
prima ancora di urlare e scomparire nel nulla.
Tutta la memoria della terra,
la storia, le guerre, gli inutili morti,
i massacri, i genocidi, gli sconvolgimenti,
l'egoismo, la ricchezza accumulata nei forzieri,
le conquiste umane ed i progressi della scienza,
tutto questo sarà risucchiato in un attimo
in quel buco nero che inghiottirà ogni cosa
che polverizzerà la stupidità umana,
la sua presunzione di immortalità,
ed il silenzio continuerà a ruotare nello spazio
incurante del dolore dell'umanità
indifferente ai ricordi, all'oblio, alle filosofie,
estraneo alle religioni ed alle croci polverizzate
senza più Golgota e senza più pastori indecenti,
senza più prepotenti e governanti tronfi
d'un potere e di una ricchezza
che è soltanto precaria ed incerta.
Ed anche le mie parole, come i miei inutili versi,
saranno state estemporanee perdite di tempo
che non saranno servite a nessuno.
più che essere fragili... forse pensiamo troppo poco o molto che nulla è eterno...
il 08/10/2013 10:52
Aveva ragione Seneca. In confronto con la maestosità e la grandiosità dell'universo, siamo degli esseri fragili e piccoli; più fragili di un guscio d'uovo e più piccoli di un granello di sabbia sperduto sulla terra.
Seneca stupisce per il suo "pensiero", il solo riflettere su quanti anni abbia questa frase che ancora oggi è un dilemma insoluto, lascia intendere la nostra fragilità dinnanzi alla realtà, che muoviamo a nostro piacimento sfuggendo ipocritamente
al nostro destino fino all'ultimo respiro.
Seneca stupisce per il suo "pensiero", il solo riflettere su quanti anni abbia questa frase che ancora oggi è un dilemma insoluto, lascia intendere la nostra fragilità dinnanzi alla realtà, che muoviamo a nostro piacimento sfuggendo ipocritamente
al nostro destino fino all'ultimo respiro.