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Ho vissuto abbastanza; ora, sazio, aspetto la morte.

 


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7 commenti    

7 commenti:

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  • massimo vaj il 08/05/2014 17:28
    Balle, lo hanno costretto a dissanguarsi in una vasca di acqua calda...
  • Gabriele Zarotti il 24/12/2012 13:05
    Non si vive mai abbastanza, poche balle!
  • Francesca La Torre il 21/07/2012 19:56
    Se si e' sazi vuol dire che si ha vissuto molto bene, beato Seneca! Io aspetterei la morte per il contrario, perche' non mi e' mi e' mai piaciuto come ho vissuto, ma del resto;mea culpa!
  • Janco B. il 10/07/2012 23:18
    e va bè, allora pubblichiamo anche questa mia
    "poco fa ho divorato un ottimo panino al prosciutto"
  • vittorio luciano banda il 21/02/2012 14:56
    PARTO


    Ci eravamo nascosti all'orizzonte luminoso perché avevamo il buio nei nostri cuori,
    eravamo sperduti in cerca di una nuova casa, quella vecchia ci era stata sottratta da
    una miriade di menzogne che avevano spacciato per verità. Noi eravamo stati tra i
    molti che le avevamo credute ed ora con il nostro bagaglio di dolore che cresce ogni
    giorno di più ed il cui peso ormai è insopportabile cerchiamo nella via stretta della
    speranza un bagliore di verità che ci scrolli il peso del dolore, lo troveremo? Non lo
    sappiamo ma dobbiamo cercare sino all'ultimo respiro perché la vita ce lo impone
    e non possiamo sottrarci a questo compito che essa ci affida sin dalla nascita, perché
    il vagito della nascita è già una ricerca di aiuto e di affetto a cui rispondono quelli
    che ci stanno intorno ma il vagito con la crescita è sostituito dalle parole ingannevoli
    ed assurde a volte anche terrificanti che spengono le luci della umanità che sperduta
    vaga per vie che non conosce.
    Non possiamo più vivere questa vita che non sentiamo più nostra e che ci rende come
    delle foglie secche spazzate dalla violenza del vento sulle strade deserte del mondo,
    non siamo più vivi veramente ma solo virtualmente e ci spingiamo verso strade a noi
    sconosciute oppressi dalla inumanità, sminuiti dal dileggio ed uccisi dalla ingiustizia.
    Allora invochiamo la morte come una liberazione, la morte che scioglierà le catene
    della nostra schiavitù donandoci finalmente un alito di umanità in risposta al nostro
    vagito di questo nuovo parto.
  • A. A. il 31/12/2011 01:30
    Certo. Quando vivi troppo sei stanco. È allora che la morte dovrebbe presentarsi. Se non lo fa, puoi sempre suicidarti.
  • Donato Delfin8 il 06/10/2011 13:42
    eh già il troppo svita la vita?