Il modo più potente per far capire a una platea il tuo punto di vista è di prenderla per i sentimenti, non per la mente. Certo, è un modo molto più pericoloso di scrivere, perché se il pubblico non riesce a scoprire ciò che vuoi dire, rischia di restare perplesso e disturbato alla fine del racconto.
Mi è sempre sembrato che nell'arte una ambiguità veritiera - se possiamo usare questa definizione paradossale - sia la forma più perfetta di espressione. A nessuno piace che gli vengano spiegate le cose. Prendi Dostojevsky. È tremendamente difficile dire che cosa lui provi per ciascuno dei suoi personaggi. Oserei dire che l'ambiguità è il prodotto finale di chi vuole evitare le verità superficiali e preconfezionate.
Non sono mai stato sicuro che la morale della storia di Icaro dovesse essere: "Non tentare di volare troppo in alto", come viene intesa in genere, e mi sono chiesto se non si potesse interpretarla invece in un modo diverso: "Dimentica la cera e le piume, e costruisci ali più solide".
I critici ti stanno sempre alla gola o ai piedi.
Un sogno, non è mai soltanto un sogno.
Le superpotenze si comportano da gangster e i paesi piccoli da prostitute.
Penso che la miglior trama sia quella che non sembra affatto una trama. Mi piace l'inizio lento, quello che si insinua sotto la pelle del pubblico e lo coinvolge in modo che possano apprezzare note di grazia e toni morbidi e non debbano sentirsi appesantiti dagli snodi della trama e dai punti di suspense.
L'uomo deve poter scegliere tra bene e male, anche se sceglie il male. Se gli viene tolta questa scelta egli non è più un uomo, ma un'arancia meccanica.
Mi piaccono le star se sono anche bravi attori. Direi che ci sono situazioni in cui la consapevolezza della personalità della star è troppo forte perché il pubblico la superi, il che può rovinare il personaggio che la star sta interpretando, anche se il suo lavoro è buono. Ma credo che questi siano casi rari. Direi che il 95 per cento dei film che vengono distribuiti sono stati realizzati grazie all'interesse di una star che voleva farli. Il mondo del cinema sta diventando molto complicato, il pubblico non risponde più come una volta, e la sola garanzia che un produttore o un distributore hanno di riavere i loro soldi indietro è usare una grossa star come protagonista. Se le star sono brave, ti rendono la vita più facile.
Un regista è una specie di macchina di idee e di gusti; un film è una serie di decisioni creative e tecniche ed è compito del regista prendere le decisioni giuste il più spesso possibile.