Io nacqui a debellar tre mali estremi: tirannide, sofismi, ipocrisia.
Le leggi son pochissime, tutte scritte in una tavola di rame alla porta del tempio, cioè nelle colonne, nelle quali ci sono scritte tutte le quiddità delle cose in breve.
La morte è dolce a chi la vita è amara.
Tutto il genere umano, non solo questo o quell'individuo, è tenuto a dedicarsi alle scienze.
E quanto intendo più, tanto più ignoro.
Signoreggia per natura chi precede di virtù; serve per natura chi manca di virtù; dove si fa il contrario è dominio violento.
Il dominio naturale ha la Comunità naturale; il violento, violenta.
Più naturale è il dominio e la comunità dove il bene è più comune a tutti: e violento è più, dove è manco comune.
Gabbia di matti è il mondo.
Nessuno domina a sé solo, e a pena un solo ad un altro solo signoreggia. Il dominio dunque richiede unità di molti insieme, che si dice Comunità.
Assai sa chi non sa, se sa obbedire.