con metro si musura la saggezza
è una frase senza senso...
il 24/03/2014 07:57
Si va bene avete capito dagli errori che mi sono svegliato da poco!
il 24/03/2014 07:56
Oggi non basta più. È venuta meno l'autorità di scuola e famiglia ed ormai è tardi per tornare indietro. Quando la mia generazione sarà scomparsa ed mancherà il sostegno finanziario che molti di noi garantiamo ai nostri figli allora i nostri nipoti saranno costretti a riscoprire il valore dell'unità della famiglia per sopravvivere, la necessità di una autorità che la gestisca e saranno loro a ripristinare un minimo di autorità per ripristinarla.
Spesso l'essere genitori fa dare per scontato la conoscenza dei propri figli, presumendo, a torto, che ci assomiglino. Niente di più errato. Ognuno sviluppa la propria personalità, anche se in certe sfumature può assomigliare alla nostra.
Bella frase... però per me ci vuole un padre reale e presente in ogni momento della nostra vita, questo vuole dire conoscere il proprio figlio o figlia e non sempre succede
ma ci vuole un figlio altrettanto saggio per capire la saggezza del padre
il 29/11/2010 21:25
Essere padre è complicato. Conoscere il proprio figlio è difficile. Amare il proprio figlio può essere arduo. Il padre poi dovrebbe essere intelligente, capire che il figlio lo mette molte volte dinanzi lo specchio al quale inutile e dannoso per entrambi è sottrarsi. Penso anch'io che bisogna essere un padre saggio per conoscere il proprio figlio.
Conoscere un figlio completamente è un punto di arrivo a mio avviso irraggiungibile. Un figlio è un essere umano, quando è adolescente in continua evoluzione caratteriale, per cui illudersi di conoscere tutte le sfaccettature del suo carattere è un grave errore. E anche quando ha raggiunto la maturità, e con essa una buona stabilità caratteriale, in quanto essere umano è influenzabile dagli eventi della vita, dalle conoscenze, dalle esperienze. Credo proprio che nessuno possa affermare con certezza di conoscere sè stesso, figuriamoci un figlio!