Dio è morto, Marx è morto, e io mi sento poco bene
Ai miei tempi, per cinque marchi ti curava Freud in persona. Per dieci marchi, ti curava e ti stirava i pantaloni. Per quindici marchi, Freud lasciava che tu curassi lui, e questo includeva una scelta fra due contorni
D'interessante c'è che, secondo gli astronomi moderni, lo spazio è finito. È un pensiero confortante, specie per chi non ricorda mai dove ha lasciato gli occhiali
Amo la pioggia, lava via le memorie dai marciapiedi della vita.
L'umanità si trova oggi ad un bivio: una via conduce alla disperazione, l'altra all'estinzione totale. Speriamo di avere la saggezza di scegliere bene.
Di tutti gli uomini famosi mai vissuti, quello che di più mi sarebbe piaciuto essere è Socrate. Non tanto perché era un grande pensatore, dato che io stesso sono noto per aver avuto delle pensate discretamente profonde, anche se le mie ruotano invariabilmente attorno a una hostess svedese e a delle manette
Oggi sono più conosciuto: faccio cilecca con le donne più belle.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.
Credo solo in due cose: nel sesso e nel decesso.
Che cosa non mi piace della morte? Forse l'ora.
Woody Allen (1935) è un regista, attore e sceneggiatore statunitense, ma anche comico e scrittore umorista.
Forte di una intensa produzione (quasi una media di un nuovo film ad ogni anno) Woody Allen è riconosciuto come uno dei registi più apprezzati; i suoi lavori cinematografici si contraddistinguono per l'ironia (spesso intesa come autoironia verso la comunità ebraica), la passione per la città di New York, la psicoanalisi ed il cinema europeo.
Molti sono anche gli aforismi attribuiti a Woody Allen, anche in questo caso contraddistinti da una spiccata ironia.
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