E fragore e fulmini furono la punizione in un cielo che sposò il nero degli incubi... e la vita si riconobbe nel ricamo delle dolenze. Urlò alla voce del terrore appostata sul ciglio di una strada a Kabul e richiamò poi quel silenzio, dopo il frastuono di anime depredate, che cercava solo un altro punto dove stragi senza fine fanno della vita un ennesimo tormento.
Pochi uomini hanno aspettato volentieri la fine, ... al contrario lei ha sempre avuto la cortesia di aspettare tutti!
Esploderà la GUERRA senza esclusioni di colpi e sbranerò il NEMICO.
abbiamo tutti paura della morte, in quanto abbandono di questa insensata esistenza.
Il veleno è solo un sorso di vita che non riesci a mandar giù; solo che, non riuscendo ad assaporar la vita, ti abbandoni alla profondissima tristezza data dalla pacata consapevolezza, che è la morte.
Nessuno può sperare di avere altro che la morte che gli tocca.
Il Destino è solo un'invenzione umana atta a giustificare le avversità della vita...
la vita è come un baleno di luce dato da un lampo che ingobbe in una stanza oscura illumina in modo intenso padroneggiando di tutta la stanza, ma sparisce in fretta e il buio che lascia e triste e incomprensibile.
Quando si ha personalità allora si cerca di copiarne il Nick per confondere chi legge - adesso cercano di clonarmi con un nuovo Tore Martino - Ma la differenza è enorme, io sono (si legge in alto nella mia pagina iniziale in Trasparenza c'è scritto ToreMartino) il Clone che è sempre Lingua-lunga - che sporca senza Gu-anti in alto in trasparenza si legge MoreMartino - per la cronaca Morirà eccome se morirà, come era morto il clone del clone dell'arabesque con la foto di una scimmia. Namastè MoreMartino hai poca fantasia Linguaccia -
Chi non sogna è destinato a morire consapevole del dolore che provoca la morte.
La pagina riporta i titoli delle opere presenti nella categoria Morte.