Alla mia coscienza chiedo sempre di tenere due pagine ben distinte ma tra loro complemtntari: in una ci deve mettere i miei sbagli, nell'altra quanto invece, forse, sono riuscito a compiere di buono per il mio prossimo. In ambedue i casi, so che ha lo sguardo talmente vigile da non perdonarmi se non leggo ambedue le pagine con attenzione. E questo mi insegna a essere uomo.