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Il mio ambiguo senso dello scrivere

Mi si creda, lo dico per onestà verso me stesso e il mio prossimo; io in tutta franchezza non ho ancora capito se scrivere, per me, sia un modo per farsi scoprire e scoprirsi piano piano oppure per nascondersi o per dimenticarmi di me stesso. In ogni caso sono certo di un fatto: senza scrivere il mio respiro diventa più affannoso. E allora, chiedendo perdono a me stesso e al mondo, continuerò a farlo.

 

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0 recensioni:

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15 commenti:

  • Daniel Bowyer il 08/03/2014 00:28
    Il conoscersi di sicuro mi aiuta a poter negare le mie idee migliori (dato che comunque non sono sempre applicabili) senza pero' doverne perdere il senso o l'importanza!
    Per me il conoscersi e il sapersi nascondere a se stessi (per modo di dire) sono spesso la stessa cosa

    Grazie Cristiano
  • daniela il 11/09/2013 07:36
    Anche io spesso mi sento cosi forse anche un po' incapace di scrivere, e nessuno commenta quindi non ho una risposta.
  • cristiano comelli il 26/07/2012 16:28
    Grazie, Vera, di cuore. Non mi hai rovinato nulla, per una semplice i dimenticata, figuriamoci. È che non sopporto i tipi come il nuovo arrivato che, camuffando il nulla che hanno da esprimere con paroloni roboanti, si ergono poi a maestri. Io ritengo di avere già dato un po' a questo sito, nel bene e nel male perchè certe cose sconnesse le ho scritte e le scrivo anch'io. Non mi si può però dire che io abbia mai voluto dare lezioni di stile a qualcuno. Chi sono io per farlo? Nessuno, solo una persona che cerca di condividere emozioni con altri, senza imporle, solo proponendole. Me ne starò per un po' lontano da questo sito, sine die, non so se ci tornerò. E comunque ringrazio di cuore (e porto nel cuore) te e altre persone che, sia pure solo via internet, ho potuto conoscere attraverso le loro valide produzioni poetiche. Ciao.
  • Anonimo il 26/07/2012 16:09
    Perdona, Cristiano, se ti ho rovinato il nome! Scrivo sempre troppo in fretta.
  • Anonimo il 26/07/2012 16:08
    Scrivi, Crisiano, scrivi, senza autocensurarti se non quando il rispetto per gli altri te lo imponesse -ma non credo proprio si verifichi in un tipo come Te- e vedrai che luce riuscirai a fare in te stesso, luce donerai anche a noi che -tutti!- ne abbiamo sempre gran bisogno.
  • cristiano comelli il 04/07/2012 17:58
    Grazie anche a Gianni e Vincenzo che saluto con affetto e stima.
  • Vincenzo Capitanucci il 04/07/2012 16:46
    Ottimo pensiero Cristiano... fra scoprirsi... e dimenticarsi...
  • Gianni Spadavecchia il 04/07/2012 16:11
    Non chieda perdono,è bravissimo Cristiano! La stimo davvero tanto, come scrittore e come uomo. Io ritengo che scrivere serva sia per farsi scoprire che scoprire qualcosa di sè stessi che ancora non sapevamo. Lei ha un modo ambiguo nel comporre opere è vero, ma davvero affascinante. A presto
  • cristiano comelli il 04/07/2012 16:03
    Grazie a tutti, non ho detto che non scriverò più, solo avverto, talora, la lacerazione nel farlo dovuta a quello che trovate scritto nell'aforisma. Cordialità.
  • Anonimo il 04/07/2012 14:36
    sarebbe un vero peccato se lei non scrivesse più... lo fa molto bene... saluti cari
  • Nicola Lo Conte il 04/07/2012 09:42
    Continua a scrivere... le cose peggiori sono sempre quelle non dette! Il tarlo del poeta, inoltre, ci apre porte che, spesso, non sapevamo esistessero...
  • Anonimo il 04/07/2012 08:51
    Ti leggo sempre anche se non sempre ti commento... hai uno stile tutto tuo, nulla sfugge al tuo animo e a i tuoi versi... insomma scrivi e basta, per favore!
  • loretta margherita citarei il 04/07/2012 07:48
    e noi volentieri ti leggiamo e leggeremo
  • cristiano comelli il 03/07/2012 23:47
    Grazie, Anna cara, sempre troppo gentile. Diciamo che provo a scrivere, e questo non so se sia un bene o un male, ma, come dicevo, non riesco a farne a meno, ne sono come assuefatto. Un caro saluto.
  • Anna Rossi il 03/07/2012 23:46
    è vero. scrivere è come vivere in un'altra dimensione.. e tu scrivi molto bene..

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