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Bestemmie

Il guaio delle bestemmie è che i non credenti sono i soli a non averne veramente bisogno.

 

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16 commenti:

  • Anonimo il 13/07/2009 18:09
    infatti non ce ne sono.. quindi a che serve bestemmiare? È solo uno spreco di energia.. poi non so se a qualcuno il farlo possa essere in qualche modo terapeutico..
  • Luigi Lucantoni il 13/07/2009 18:06
    se ci sono modi intelligenti d'imprecare fammi sapere
  • Anonimo il 13/07/2009 17:44
    la bestemmia è un'imprecazione, ed è volgare la persona che impreca, non importa contro chi lo faccia.
    Non vedo ragioni perchè un ateo debba bestemmiare, lo trovo poco intelligente, lo stesso dicasi per il credente.
  • Luigi Lucantoni il 12/07/2009 16:14
    2
  • Umberto Briacco il 11/07/2009 19:27
    La bestemmia è un atto di fede. Tutto il resto è punteggiatura. Ma quante negazioni hai messo?
  • francesco verducci il 21/02/2009 10:06
    Già, la messa mattutina, che tutto assolve, ma... quel dio che preghi è d'accordo??
    sono ateo ma non bestemmio neanche per scherzo
    ciao
  • Giovanni Conti il 01/02/2009 22:13
    alla fine è solo un'abitudine. il fatto che siano così efficaci è puramente derivato dalla cultura, dagli usi e costumi quotidiani, da una spinta mediatica.
  • Luigi Lucantoni il 01/02/2009 21:37
    questo aforisma mi è venuto in mente sapendo che un tempo non bestemmiavo poiché ero ancora indeciso
    ora non sono + timorato, ma anche conscio che sarebbe insensato maledire un essere al quale non credo
    mi rammarico dell'efficacia che hanno le bestemmie nell'esprimere la propria rabbia in una situazione qualsiasi
    ancora adesso non le pronuncio, soprattutto perché non mi ci ero mai abituato prima ed anche perché qualcuno potrebbe avere l'arguzia di citarmi il paradosso che ho esposto
  • Ugo Mastrogiovanni il 01/02/2009 15:51
    Un concetto così vero non sembra essere di uno scettico, quale sostiene di essere Lucantoni.
  • francesco verducci il 18/01/2009 16:36
    concordo pienamente e aggiungo che per l'ateo può al massimo essere considerata un'offesa.
  • Luigi Lucantoni il 17/01/2009 21:52
    io sono un nichilista, prima ancora che ateo

    la mia posizione l'ho esposta dettagliatamente nel mio "figli del caos" alla sezione racconti
  • Anonimo il 17/01/2009 10:24
    Io sono ateo Luigi e non credo al Dio cristiano, né a quello musulmano o Orientale. Io credo in un'energia intelligente che in minima parte abbiamo in ogni nostra singola cellula. Come vedi sono credente... Ciao...
  • Luigi Lucantoni il 17/01/2009 00:49
    la tua reazione salvatore l'ho sperimentata spesso
    i credenti vedono fedi anche in chi non le ha
    è come dire che se uno non crede nei fantasmi allora deve credere ai vampiri
  • Anonimo il 16/01/2009 21:36
    Chi non crede in Dio non è crede in niente, crede ad un altro Dio.
  • Luigi Lucantoni il 15/01/2009 18:02
    già io da quando sono arrivato all'ateismo non dovrei + avere remore a bestemmiare,
    prima facevo di tutto pur di non pronunciarne
    ora però non ci sono comunque abituato
  • Giovanni Conti il 14/01/2009 23:43
    Anche questa volta hai trovato una verità che spesso passa inosservata, ma pensandoci è ovvia. Per i "veri" non credenti sono solo imprecazioni come altre, la musicalità e creatività della pronuncia e della combinazione sono indipendenti dalle parole pronunciate.
    Però il fatto di bestemmiare è secondo me, puramente di derivazione culturale, e chi non crede è più immune a queste influenze culturali.

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