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Masse e potere ossia la facilità di nascite dittatoriali persecuzioni crocifissioni stupro e assassinio di branco

Quando in cielo in un giorno di ordinaria follia si alza una carismatica luna nera senza tener conto di eventuali lupi sobillatori sparsi nel gregge le uniche pecore a non ululare sono e furono di straordinaria sensibilità all'intelligenza

 

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3 commenti     5 recensioni    

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5 recensioni:

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  • Anonimo il 09/01/2014 09:13
    Nulla di più URGENTE, attualmente, del trovare finalmente il modo, o i modi, per moralizzare la sfera pubblica del nostro Paese... Quella, intendo, REALMENTE PUBBLICA: che davvero possa e voglia occuparsi del BENE COMUNE.
  • Anonimo il 27/04/2013 15:34
    Tra pecore, lupi, canetti e gattini, c'è solo da portare la massa all'ammasso, ma senza mettere il curcuíto in massa e facendo la conta dei numeri che conta chi conta.
    Vincè... perepè perepè... squilli di tromba per te!
  • Nicola Lo Conte il 27/04/2013 11:51
    La folla è sempre troppo manipolabile dai furbi! Sarebbe bello si creasse un'aggregazione di pensanti, capace di portare le masse verso una direzione utile a tutti.
  • Anonimo il 27/04/2013 10:10
    Che valore ha lo schierarsi intellettualmente, ed anche sentimentalmente con i deboli, se poi nulla di concreto si riesca a fare per eliminare, o almeno lenire le loro sofferenze?...
  • Rocco Michele LETTINI il 27/04/2013 08:06
    MAI UN PENSIERO LASCIATO SENZA ACUTA RIFLESSIONE... ELOQUENZA E RILEVANZA IN PRIMIS... IPER-VINCÈ

3 commenti:

  • Anonimo il 27/04/2013 11:24
    ci porti sempre a profonde riflessioni caro amico... interessante anche il tuo commento riguardo la folla... spesso ci lasciamo trascinare... sono con te... un abbraccio
  • karen tognini il 27/04/2013 08:33
    Bravo.. e condivido il tuo pensiero...
  • Vincenzo Capitanucci il 27/04/2013 06:06
    Il quoziente intellettivo di una folla "come un fuoco che si dilaga rapidamente è contagioso e insaziabile" se è manipolata a dovere è dato dall'elemento più stupido e più perverso versatile alla violenza ed alla paura in essa contenuto

    Da Masse e Potere di Elias Canetti premio Nobel nel 1981 in letteratura autore fra l'altro del romanzo Auto da fè

    "La folla è sempre intellettualmente inferiore rispetto all'individuo isolato".
    Gustave LeBon

    La parola Massa deriva dalla parola greca Maza ossia pasta materia plasmabile dalla forza delle mani

    Però perché c'è sempre un però nella vita

    "Canetti rovescia almeno due secoli della cultura europea e occidentale, volti a valorizzare l'individuo, a favore di ciò che l'occidente aveva sempre svalutato come fenomeno regressivo e irrazionale: la massa. Mentre l'individuo era inteso come portatore della ragione e la massa portatrice di irrazionalità, per Canetti, al contrario, l'individuo è prodotto dalla dissoluzione della massa e porta con sé gerarchia, dominio e ingiustizia. La massa è invece l'unico luogo dove l'uguaglianza originaria è possibile. Egli vede nella massa un antidoto all'individualismo imperante e anche alla politica verso cui non ha mai nutrito grandi speranze. Il suo schierarsi con i più deboli, in senso antiautoritario e democratico, non ha mai assunto forma politica.

    Canetti si rifiuta di operare una distinzione tra il mondo dei comportamenti animali e quello umano e questo è un aspetto che susciterà sconcerto nei critici, così come la sua avversione per la storicizzazione."

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