La bontà è divenuta prevalentemente una attività commerciale... fra un dare ed un sempre più preteso scontrino d'avere... con notevoli ammanchi in cassa...
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Anonimo il 25/06/2013 20:43
La promozione della bontà, come ogni altra cosa che si rispetti, obbedisce all'etica del guadagno.
Chi la promuove guadagna in soldi e in notorietà, ma anche chi la pratica ha il suo ritorno assicurato... sempre di dietro, pur non chiamandosi pietro.