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Augurio tratto da proverbio arabo

Che le zecche di mille cammelli infestino il culo di chi rovina il sito e che le sue braccia diventino cosi corte da non riuscire a grattarselo!!! Da estendere alle mamme, mogli, figli, amanti ed a tutti coloro che sguazzano nel suo abitual turpiloquio.

 

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1 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 05/07/2013 15:01
    I PROVERBI SONO VERI E IMMORTALI NEL TEMPO... ENCOMIABILE...
  • Anonimo il 05/07/2013 13:02
    Con la schiettezza di sempre: Io penso che se, per condannare il turpiloquio, lo adottiamo anche noi, non solo non se ne esce più, ma siamo incoerenti. Mentre dovremmo soltanto sentirci ancor più invogliati a curare le nostre parole, ed anche un po' di più rispetto a prima. Senza contare, che si può dialogare quando il desiderio di farlo sia bilaterale, ma, se qualcuno voglia chiaramente solo insultare, allora due sono le cose possibili: quella di aver diritto alla rimozione, come avviene, ad es: su twitter, oppure <ignorare> tutto completamente, adottando al massimo una propria formula di stile opposto per informare che non si è interessati a quel tipo di comunicazione.

1 commenti:

  • Anonimo il 05/07/2013 10:58
    ... bello e soprattutto condiviso questo proverbio arabo!

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