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Il rifiuto della verità

La generosità è, per chi pensa sempre male degli altri, una forma ignobile di ipocrisia che maschera il tentativo di truffare i beneficiari di quella generosità. Questo accade perché chi pensa che gli altri siano malvagi pensa, nel contempo, di essere l'unica persona sul pianeta a non nutrire le stesse malefiche intenzioni. In realtà il male non può essere sincero nemmeno con se stesso, perché non ha un se stesso al quale confidarsi. Il male è soltanto la conseguenza del rifiutare la verità prima ancora di avere l'occasione di conoscerla.

 

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11 commenti:

  • Luigi Lucantoni il 09/07/2014 20:10
    non ho bisogno di chiedermi perché perditempo con me, lo so bene e ti conviene non fartelo ripetere da me
  • massimo vaj il 09/07/2014 17:00
    Il segmento di una curva, perché la circonferenza, all'interno del movimento non può mai chiudersi, per questo il modulo della manifestazione della realtà relativa è la spirale aperta. L'uovo è composto da due spirali che coincidono alla loro base.
  • massimo vaj il 09/07/2014 16:57
    Il temo è limitato nel rapporto tra i cicli che lo compongono della spirale che è lenta al suo inizio e sempre più veloce nel suo percorrere la distanza che separa la base dal culmine. La durata, come tutto, ha le sue due due polarità. In un universo in continuo movimento la retta è soltanto il segmento di una circonferenza, e la matematica, per convenzione, la suppone infinita perché essa corrisponde, tradotta in formula, a un'equazione di primo grado. Ti sarai chiesto perché io perda tempo con te. Non chiedertelo, la risposta non ti piacerebbe.
  • Luigi Lucantoni il 06/07/2014 20:21
    nella realtà tutto scorre verso un futuro illimitato, gli unici destini sono riferiti a eventi e vite giunti a trasformazioni che chiamiamo fini, definiamo destini intervalli in questo flusso infinito
  • massimo vaj il 06/07/2014 18:58
    Sì, ma il destino è, per sua natura, sempre ultimativo. Significa che sta al centro della realtà, dove tutte le opposizioni si unificano, attraverso la loro complementarità, nel principio dal quale sono scaturite.
  • Luigi Lucantoni il 05/07/2014 21:09
    bene e male sono relativi, o non sarebbero interdipendenti
  • massimo vaj il 05/07/2014 20:39
    La libertà ammette la possibilità del male proprio perché è libertà. La libertà che ammette solo il bene si chiama destino.
  • massimo vaj il 05/07/2014 20:37
    Hai preso quello giusto, Pavese si è ammazzato per amore coi barbiturici...
  • Luigi Lucantoni il 05/07/2014 14:54
    Siccome Dio poteva creare una libertà che non consentisse il male ne viene che il male l'ha voluto lui. Ma il male lo offende. È quindi un banale caso di masochismo.
    (Cesare Pavese)
  • massimo vaj il 05/07/2014 07:01
    Non mi meraviglia, la parte più importante è la seconda...
  • Luigi Lucantoni il 04/07/2014 21:19
    La prima metà dell'aforisma non fa una grinza e lo condivido in pieno

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