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La fine di tutto

Immaginiamola la fine di tutto! Qualcuno ha paura? e perchè?! È la fine "di tutto"!!

 

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0 recensioni:

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34 commenti:

  • alessandro mandelli il 11/10/2017 11:04
    accettarla come un fatto naturale. dopottutto che possiamo fare?
  • Luana D'Onghia il 17/02/2012 20:35
    Epicuro diceva che, quando ci siamo noi, la morte non c'é; quando c'é la morte, non ci siamo noi. In realtà, la nostra accumulazione é scandita dal contrasto tra vita e morte, giacché ogni respiro che compiamo é la morte stessa di quel respiro. E questo si chiama tempo. Noi veniamo continuamente, totalmente e inevitabilmente plasmati da Kronos. Quindi, la morte é un'esperienza che già conosciamo e già viviamo.
  • Anonimo il 27/12/2010 22:18
    La fine di tutto?
    Se tu sei tutto è vero è la fine di tutto-
    Io penso che la vita e la morte sono dipendenti è indivisibili. Sono la stessa cosa, mi spiego:
    Chi nasce muore chi è morto rinasce e viceversa. Non chiedermi se chi rinasce rinasca come prima di morire. Lo so ma non te lo dico, se te lo direi, tu non ci crederesti ed io farei la figura del deficiente, oppure dello strano. Anche se strano lo sono.
  • Fabrizio Carollo il 10/11/2009 18:42
    Anche della sofferenza...
  • Luigi Lucantoni il 17/09/2009 23:32
    basta non vederlo, gioire della sua fine è vano poiché verrebbe presto rimpiazzato
  • Marco Ambrosini il 16/09/2009 19:12
    Speriamo che con la fine di tutto arrivi anche la fine di Beautiful
  • Linda Tonello il 22/07/2009 13:14
    E come fai a saperlo?? Per me rimane un mistero...
  • Anonimo il 07/01/2009 01:41
    preferisco pensarla come la fine di tu
  • Giovanni Conti il 05/01/2009 19:09
    Anche se dopo ci fosse qualcosa, non possiamo sapere se sarà meglio o peggio, comunque sarà la fine "di tutto" (quello che conosciamo o ci sembra insomma di conoscere). sarà la fine "di tutto" appunto, e in questo "tutto" possono essere prevalse cose negative o positive. Questo secondo me spinge all'attaccamento o meno a questo "tutto", alla vita che stiamo vivendo. Ma se finisce "tutto", è come un cambiamento radicale. Chi si trova bene nelle sue condizioni, di solito ha paura di un cambiamento radicale, perchè le cose potrebber migliorare, ma anche peggiorare.
  • francesco verducci il 05/01/2009 10:48
    condivido la tua idea
    mi riferivo all'uomo in genere
  • Luigi Lucantoni il 04/01/2009 21:23
    io sono dell'idea che non ci sia nulla dopo la morte
    tutto questo mistero non lo vedo
    è come essere narcotizzati x sempre
  • francesco verducci il 04/01/2009 10:53
    questo è vero, chi soffre molto può anche arrivare a desiderare la morte, ciò non toglie che la morte rimane un qualcosa di misterioso e incomprensibile, pertanto si tende a elaborarla in modi che non comportino necessariamente la sofferenza.
  • Luigi Lucantoni il 03/01/2009 21:27
    la sofferenza rende assai meno inquietante la fine di tutto
  • francesco verducci il 03/01/2009 18:05
    appunto perchè è la fine di tutto, la paura nasce da questo.
    se fossimo immortali non ci sarebbero problemi o orse l'unico problema sarebb la noia.
  • Giovanni Conti il 18/12/2008 18:44
    Stessa concezione di Epicuro, nel quadrifarmaco dove appunto vuole rasserenare la gente che ha paura della morte.
  • Elena Ballarin il 07/06/2008 14:04
    preferisco pensarla un nuovo inizio che la fine di tutto. un po' come una finestra che si chiude al mondo che hai appena vissuto e si apre a un altro. c'è chi ha paura proprio perchè è la fine di qualcosa. di un percorso. se dovessi immaginarla la sentirei come un nuovo parto.. al contrario.
  • Phil Ethasimon il 15/10/2007 12:44
    Io oggi non avverso nessuno, se era questo che "volevi intendere"..
  • Phil Ethasimon il 15/10/2007 11:42
    Non hai compreso nulla di me..
  • Phil Ethasimon il 15/10/2007 08:47
    Ero come san tommaso, e non credevo a nulla, e avversavo chiunque sol accennasse a tematiche religiose o metafisiche varie. Pensa che quell'anticristo di Nietsche era uno dei miei più grandi amici.
    La fine di tutto se per milioni di persone rimane un pensiero nell'ambito delle possibilita' reali, per me e' una frase che non ha nessun senso.
    Pensa che uno dei miei
  • Alda Visconti Tosco il 15/10/2007 07:02
    MORTE?? la "liberazione" dai dolori fisici e psichici?

    MORTE? la neutralizzazione dei nostri pensieri?
    Morte?? uguale a vita?
  • Luigi Lucantoni il 05/09/2007 21:47
    Davvero originale Phil, non ne avevi mai parlato!!!
  • Phil Ethasimon il 05/09/2007 00:06
    Perche' la vita dovrebbe aver un senso per l'individualita', quando e' dimostrato che la stessa NON HA ESISTENZA REALE.
    Il senso della vita, e qui non mi stanchero' mai di ripeterlo e' solo di DIO, la realta' assolutaì DI CUIO TUTTI NE FACCIAMO PARTE.
  • Luigi Lucantoni il 04/09/2007 22:28
    Ok, o risposto al tuo messaggio di ieri sera, nel caso che non l'avessi ancora notato.
  • Michele Sarrica il 04/09/2007 22:26
    È un tua opinione ed io la rispetto, anche se non la condivido, non per essere il Martin contraio della situazione, ma per le ragioni già scritte! Ciao!...
  • Michele Sarrica il 04/09/2007 22:26
    È un tua opinione ed io la rispetto, anche se non la condivido, non per essere il Martin contraio dell asituazione, ma per le ragioni già scritte! Ciao!...
  • Luigi Lucantoni il 04/09/2007 18:54
    Per me e proprio l'idea dell'aldilà che toglie significato alla vita reale.
  • Michele Sarrica il 04/09/2007 18:14
    Non per farti da eco, ma anch'io sono sintonizato su questa possibilità! Altrimenti, questo nostro passaggio in sulla terra, questa parabola del'esistenza, nascita, crescita, morte, che senso avrebbe? Un caro saluto, Michele.
  • Michele Sarrica il 03/09/2007 15:47
    Il "mal comune mezzo gaudio" è la formula che certamnete non può soddisfare o placare l'angoscia della fine, né di qualsiasi dolore. Tu, prova a darti un colpo di martello insieme ad altri cento e vediamo se riesci a sorridere! Ciao...
  • Phil Ethasimon il 23/07/2007 16:45
    Be' in realta' non si ha paura della morte in se.
    L'uomo in realta' possiede una dannata paura del dolore che si provera' in quel momento1
  • Luigi Lucantoni il 12/06/2007 21:27
    Esatto Marco, io ho smesso di crederci ancor prima di smettere di credere in Dio (nella sua esistenza)
  • Anonimo il 12/02/2007 17:02
    È che tutto ha una fine poichè tutto si trasforma: è la termodinamica!
  • augusto villa il 06/02/2007 16:43
    Vero!... ma ho come il presentimento che io finiro' prima del tutto... acc...
    paura?... no... ma mi perdo la fine. Ciao, Augusto.
  • rossella bisceglia il 26/01/2007 23:44
    incredibilmente vera!
  • Duccio Monfardini il 26/01/2007 15:20
    giusto. bella. ciao, duccio.

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