l'esploratore incarna il tormento dell'uomo al pensiero che vi sia da qualche parte un lembo di terra, un braccio di mare o un picco di montagna, dove non sia stata ancora turbata a dovere l'armonia della natura.
Hai perfettamente ragione. Anche se l'ignoto, a me personalmente, mi attira. Inteso come avventura, come ricerca di qualcosa da scoprire a fini buoni... ma poi? come dici tu dove arriviamo facciamo danni. Mio suocero diceva: Abbiamo scoperto l'Africa, gli abbiamo insegnato a scendere dagli alberi e ora vogliono la televisione. Ah ah, un abbraccio
Apprezzato il tuo aforisma, cinico al punto giusto. In verità credo che l'esplorazione incarni invece l'illusione. L'illusione di trovare in questa vita un qualcosa di nuovo, di diverso, di migliore. Scoprire l'ignoto, che avvolge e protegge le nostre speranze con la sua oscurita, fino a quando il velo non cade e con esso le speranze