Ho cinque antichi cucchiaini d'argento, acquistati a Richmond, con tanto di certificato d'autenticità. Penso sempre a chi li ha usati prima di me, girando nella tazza lo zucchero del tea, o affondandoli dentro morbida zuppa inglese. Forse hanno conosciuto anche la molle bontà di un uovo à la coque. Di certo li ha morsi un bambino, poiché su tre di essi si distingue il segno di un incisivo. Io qualche volta li uso per assaggiare il ragù, se è cotto a dovere...