Frasi di Anton Cechov

Ti piace Anton Cechov?  


Pagine: 123tutte

Quel che proviamo quando siamo innamorati è forse la nostra condizione normale. L'amore mostra quale dovrebbe essere l'uomo.

   4 commenti     di: Anton Cechov


La felicità è una ricompensa che giunge a chi non l'ha cercata.

   12 commenti     di: Anton Cechov


Se temete la solitudine non sposatevi.

   3 commenti     di: Anton Cechov


La capacità di credere in qualcosa è una facoltà dello spirito. Gli animali non la possiedono, i selvaggi e gli uomini poco evoluti hanno la paura e i dubbi. Essa è accessibile solo agli organismi superiori

   2 commenti     di: Anton Cechov


In una sciocchezza c'è assai più vitalità e più salute che nei nostri sforzi per giungere ad una vita di meditazione.

   5 commenti     di: Anton Cechov


Forse solo in paradiso l'umanità vivrà per il presente; finora è sempre vissuta d'avvenire.

   6 commenti     di: Anton Cechov


Un matrimonio felice può esistere solo fra un marito sordo e una moglie cieca.

   7 commenti     di: Anton Cechov


Meglio perire per mano degli stupidi che averne gli elogi

   4 commenti     di: Anton Cechov


Più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo.

   3 commenti     di: Anton Cechov


Valutati di più: ci penseranno gli altri ad abbassare il prezzo

   6 commenti     di: Anton Cechov




Pagine: 123tutte

Anton Pavlovic Cechov - Drammaturgo e novelliere russo(Taganrog 1860- Badenweiler 1904). narratore interessato ai più pressanti problemi della vita e della personalita' umana. Nel 1887 uscì il racconto "La steppa", scritto contemporaneamente al dramma "Ivanov". Il successo ottenuto dal dramma "Il gabbiano" al Teatro d'arte moscovita di Stanislavskij modificarono la sua vita. al "Gabbiano" seguirono con eguale successo "Le tre sorelle" nel 1901 e "Il giardino dei ciliegi" nel 1904. Nei drammi e nei racconti è possibile rilevare quella che fu detta l'atmosfera cechoviana: uno stato d'animo triste e allegro al contempo. Uomo semplice e complesso amò la vita; anche se rivelò i lati più tristi e intimi della natura umana non fu mai pessimista. Il pieno apprezzamento del valore artistico dell'opera cechoviana venne solo più tardi.