Frasi di Bertold Brecht

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Come tutte le cose buone, anche la guerra, da principio è difficile. Ma poi, quando ha attaccato, tien duro. Allora la gente ha paura della pace, come chi gioca a dadi ha paura di smettere perché viene il momento di fare i conti, di vedere quanto s'è perduto

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La predilezione della borghesia per i banditi si spiega con l'erroneo concetto: un bandito non può essere un borghese. Questo errore discende in linea retta dall'altro: un borghese non può essere un bandito

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Durante i miei nove anni alle scuole superiori non sono riuscito a insegnare niente ai miei professori

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È così grande la malvagità del mondo che devi consumarti le gambe a forza di correre per evitare che te le freghino

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La gente rimane quella che è anche se i loro volti vanno a pezzi

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E c'è ancora qualcosa che rende pensierosi sullo scopo della propaganda: quanto più propaganda c'è nel nostro paese, tanto meno c'è di tutto il resto

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La pace è solo disordine; non c'è che la guerra per metter ordine. In tempo di pace, l'umanità cresce in modo incontrollato

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Molti di coloro che sono perseguitati perdono la facoltà di riconoscere i propri difetti

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Quando ci si trova davanti un ostacolo, la linea più breve tra i due punti, può essere una linea curva

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Se chi è in basso non pensa alla bassezza, mai potrà venire in alto

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Bertolt Brecht (Augsburg, 1898-Berlino, 1956). Drammaturgo e poeta. Tra i migliori lirici tedeschi del '900. Negli anni della scuola Brecht mostrò un comportamento indipendente, anticonformista. Insieme ai compagni di Liceo Brecht scrisse musiche per le sue poesie, suonando la chitarra in scorribande notturne. Teorico della rappresentazione teatrale elaborò la teoria del "teatro epico", secondo la quale l'attore non doveva diventare il personaggio, ma solo raccontarlo, in modo che lo spettatore potesse mantenere una distanza critica su quanto veniva rappresentato. Con l'avvento del nazismo dovette fuggire dalla Germania e vagò esule per l'Europa fino ad approdare in America. Aderì al marxismo e dopo la guerra, tornato in Germania, divenne direttore del Teatro di stato della Germania Est. Le sue opere rivelano una profonda sensibilità umana e sociale

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