A quanto possiamo discernere, l'unico scopo dell'esistenza umana è di accendere una luce nell'oscurità del mero essere.
Si è ancora ipnotizzati barbaricamente dal fatto, e si dimenticano le persone.
La vera terapia consiste nell'approccio al divino; più si raggiunge l'esperienza del divino, più si è liberati dalla maledizione della patologia.
Non sappiamo niente dell'uomo, molto poco. La sua psiche dovrebbe essere studiata perché siamo l'origine di tutti i mali che esistono.
Per la donna la sola relazione che conti è quella erotica. Per lei il matrimonio è una relazione con in più la sessualità.
Dentro di noi abbiamo un'Ombra: un tipo molto cattivo, molto povero, che dobbiamo accettare.
Alla resa dei conti il fattore decisivo è sempre la coscienza, che è capace di intendere le manifestazioni inconsce e di prendere posizione di fronte ad esse.
Nulla è più facile del continuare a percorrere vie infantili o di farvi ritorno.
Tutto ciò che degli altri ci irrita può portarci alla comprensione di noi stessi.
Un essere metafisico in genere non si mette in contatto con noi per telefono.