La parola credere è una cosa difficile per me. Io non credo. Devo avere una ragione per certe ipotesi. Anche se conosco una cosa non è detto che debba crederci.
L'inconscio è, in primo luogo e prima di ogni altra cosa, il mondo del passato, riattivato dalla limitatezza dell'atteggiamento cosciente.
Di regola le grandi decisioni della vita umana hanno a che fare più con gli istinti che con la volontà cosciente e la ragionevolezza.
La società è organizzata non tanto dalla legge quanto dalla tendenza all'imitazione.
Se c'è qualcosa nel bambino che desideriamo cambiare, dovremmo prima esaminarlo bene e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi.
Non vi è nulla di più difficile da tollerare che sè stessi.
Conoscere le nostre paure è il miglior metodo per occuparsi delle paure degli altri.
Il parlare è spesso un tormento per me e ho bisogno di molti giorni di silenzio per ricoverarmi dalla futilità delle parole.
Nulla è più facile del continuare a percorrere vie infantili o di farvi ritorno.
L'uomo ha bisogno di difficoltà: sono necessarie alla salute.