Frasi di Edward Morgan Forster

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Che importava, a quell'ora del giorno? Lui aveva costruito la propria vita su un errore, ma l'aveva costruita. Parlando in urdu perché i figli capissero, disse: - Vi prego di non seguirci, chiunque abbiate sposato. Voglio che nessun inglese sia mio amico, né uomo né donna



L'Italia può essere piena di bellissimi quadri e di chiese, ma non possiamo giudicare un paese che dai suoi uomini.



La vita è un pubblico concerto di violino nel quale voi dovete imparare a suonare lo strumento man mano che suonate.



Oggi tutto fa eco; e non c'è niente che fermi quell'eco. Il suono iniziale può essere innocuo, ma l'eco è sempre malvagia.



Mistero non è che un termine altisonante per dire pasticcio.



Le idee sono fatali per la produzione di caste



L'artista non è un muratore, ma un cavaliere, al quale tocca d'afferrare Pegaso d'un colpo, e non di prepararsi a lui montando puledri più docili.
È un lavoro duro, violento, generalmente antipatico, ma non è sgobboneria.
Perché la sgobboneria non è arte, né può portare ad essa.



Credere nella gente è un lusso al quale possono indulgere solo i ricchi; i poveri non possono permetterselo



Proprio il fatto d'averli amati rende i morti ancora più irreali, e che quanto più appassionatamente li invochiamo, tanto più loro si allontanano.



Gli unici libri che ci influenzano sono quelli per i quali siamo pronti e che sono andati leggermente oltre nel nostro particolare cammino.





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