Frasi di Elias Canetti

Ti piace Elias Canetti?  


Pagine: 1234... ultimatutte

La morte come desiderio si trova davvero ovunque, e non è necessario scavare molto nell'uomo per trarla alla luce

   2 commenti     di: Elias Canetti


La cosa più veloce fu però sempre una sola: il fulmine. Il timore superstizioso del fulmine, dal quale non c'è difesa, è ampiamente diffuso

   3 commenti     di: Elias Canetti


La grandezza dell'amore sta soprattutto nel fatto che in esso tutti i diritti sono sospesi

   6 commenti     di: Elias Canetti


Gli sarebbe piaciuto venire al mondo in tutte le epoche, di continuo, e ogni volta, preferibilmente, per sempre

   3 commenti     di: Elias Canetti


Chi ha imparato abbastanza, non ha imparato niente

   10 commenti     di: Elias Canetti


Leggendo i grandi autori di aforismi si ha l'impressione che si conoscano tutti bene fra loro.

   2 commenti     di: Elias Canetti


La gioia diabolica dei morti, perché di loro non sappiamo niente

   3 commenti     di: Elias Canetti


Zoppica così bene che coloro che le camminano a fianco sembrano storpi

   6 commenti     di: Elias Canetti


La cosa più dura: tornar sempre a scoprire ciò che già si sa

   6 commenti     di: Elias Canetti


Il progresso ha i suoi svantaggi: di tanto in tanto esplode.

   3 commenti     di: Elias Canetti




Pagine: 1234... ultimatutte

Elias Canetti e' stato uno dei più grandi scrittori del Novecento. Nato nel 1905 da genitori ebrei a Rustschuck, in Bulgaria, dopo varie peregrinazioni per l'Europa al seguito della sua famiglia, si stabilì a Vienna, dove si laureò in chimica. Non esercitò mai, ma si dedicò interamente alla letteratura. Dopo l'annessione dell'Austria alla Germania nazista si trasferì a Londra. Il successo internazionale gli giunse grazie al primo volume della sua autobiografia, La lingua salvata (1977). Nel 1981 fu insignito del premio Nobel per la letteratura. Tra le altre sue opere: Auto da fé, Il frutto del fuoco, Il gioco degli specchi, i racconti Le voci di Marrakech e i saggi Massa e potere, La coscienza delle parole, Il cuore segreto dell'orologio, La tortura delle mosche. Muore a Zurigo nel 1994.