Mentre Benigni mi raccontava a che punto era con Pinocchio, io lo guardavo negli occhi e pensavo che quell'uomo dall'accento toscano tanto simile alla gente delle mie parti, con un po' di capelli in meno dall'ultima volta che ci eravamo visti, i soliti pantaloni senza piega, la camicia troppo larga e fuori dalle brache era il genio che il mondo ci invidiava
Ho sempre creduto che, se c'è un posto al mondo dove non esistono le razze questo è proprio l'Italia: infatti le nostre antenate ebbero troppe occasioni di intrattenimento
Di Berlusconi si è detto tutto, alcuni sostengono abbia fluidi particolari ma per quanto ne so il signore concesse solo a Colleonitre di quelle cose che come le suore e i carabinieri sono distribuiti a coppie.
Mussolini è stato un gigante; considero la sua carriera politica un capolavoro. Se non si fosse avventurato nella guerra al fianco di Hitler, sarebbe morto osannato nel suo letto. Il popolo italiano era soddisfatto di essere governato da lui: un consenso sincero
Cronaca da Belgrado sotto i bombardamenti. Nei rifugi i bambini disegnano per distrarsi, i serbi sono stanchi di essere eroi. Clinton non è visto benevolmente, nei muri della città è rappresentato con un lunghissimo membro, mentre si intrattiene con la signorina Lewinsky e una battuta invoca: Anche tu, come noi, stringi i denti C'è l'hanno anche con noi italiani, durante le riprese ci urlano Aviano ricordandoci la base, vicino Verona, dove decollano gli aerei della Nato e qualcuno si rifaceva alla storia maledicendo Cristoforo Colombo. I ponti vengono abbattuti verso l'alba, quando c'è poca gente in giro. Era una guerra, ma sembrava che il nemico usasse certi riguardi. In uno scantinato, hanno organizzato delle recite per i bambini. Una madre trascinava il ragazzino via dalla strada. Ancora una volta l'innocenza era offesa dai grandi. [Speciale Il Fatto Cronaca di una città ]
Nella storia dell'umanità non cala mai il sipario. Se solo ci si potesse allontanare dal teatro prima della fine dello spettacolo
Berlusconi non ha fatto un colpo di Stato, è stato eletto democraticamente con il voto degli italiani ma certamente lo ha aiutato l'essere proprietario di tre reti televisive e della casa editrice più importante del nostro Paese. È entrato in politica soprattutto per risolvere alcune questioni personali che lo angosciavano
La società è permissiva nelle cose che non costano nulla
Quando sento dire che uno è considerato un innovatore perché decide di leggere il tg in piedi, è come se ti chiedessero se scrivi con la biro o con la macchina, e quanto questo influisce
Ferrari non è un industriale ma un sognatore. Non creò solamente un'auto ma un modo di essere, una leggenda. Pochi si possono paragonare a lui... e pensare che a 19 anni piangeva perché non sapeva che fare della propria vita
Enzo Biagi (1920-2007) è stato uno scrittore, conduttore televisivo e uno dei più famosi giornalisti italiani del XX secolo.
Negli ultimi anni della sua lunga carriera Enzo Biagi ha condotto il programma tv "Il fatto", trasmissione di approfondimento politico cancellata dai palinsesti RAI dopo il cosiddetto editto Bulgaro di Silvio Berlusconi.