Frasi di Franz Kafka

Ti piace Franz Kafka?  


Pagine: 12345tutte

Un'immagine della mia esistenza sarebbe una pertica inutile, incrostata di brina e neve, infilata obliquamente nel terreno, in un campo profondamente sconvolto, al margine di una grande pianura, in una buia notte invernale

   1 commenti     di: Franz Kafka


La lingua è un'amante perpetua.

   2 commenti     di: Franz Kafka


Non c'è di peggio del disordine quando si hanno capacità esigue

   4 commenti     di: Franz Kafka


Essa dorme. Io non la sveglio. Perchè non la sveglio? È la mia infelicità e la mia felicità insieme.
Sono infelice perchè non la posso svegliare, perchè non posso mettere il piede sulla soglia ardente della sua casa, perchè non non conosco la via che porta alla sua casa, perchè non conosco la direzione in cui si trova la via, perchè non faccio che allontanarmi da lei, impotente come una foglia che, al vento d'autunno, si allontana dal suo albero e, peggio ancora: non sono mai stato attaccato a quell'albero, sono una foglia al vento d'autunno, ma non ho mai appartenuto a nessun albero.
Sono felice di non poterla svegliare. Che cosa farei s'ella si alzasse, se si levasse dal suo giaciglio, se io mi destassi dal mio giaciglio, il leone dal suo giaciglio e i miei ruggiti penetrassero nei miei timidi orecchi?

   0 commenti     di: Franz Kafka


Prima non capivo perché la mia domanda non ottenesse risposta, oggi non capisco come potessi credere di poter domandare. Ma io non credevo affatto, domandavo soltanto

   3 commenti     di: Franz Kafka


Quando io dico una cosa, essa perde subito e definitivamente la sua importanza; quando la scrivo la perde lo stesso, ma talvolta ne acquista una nuova

   1 commenti     di: Franz Kafka


C'è molta speranza, ma nessuna per noi

   2 commenti     di: Franz Kafka


Il punto di vista dell'arte e quello della vita sono anche nell'artista punti di vista diversi

   10 commenti     di: Franz Kafka


Qualcuno doveva aver calunniato Josef K., poiché un mattino, senza che avesse fatto nulla di male, egli fu arrestato. La cuoca della sua affittacamere, cioè della signora Grubach, che ogni mattino verso le otto gli portava la prima colazione, quel giorno non venne. Era la prima volta che una cosa simile capitava. K. aspettò un poco; col capo appoggiato al guanciale, notò che la vecchietta sua dirimpettaia lo osservava con una curiosità per lei del tutto inconsueta, ma poi, deluso ed affamato ad un tempo, si decise a suonare il campanello. Subito bussarono alla porta, ed entrò un uomo che in quella casa K. non aveva mai visto prima.[...]
Disse "Temo che finirà male. Sei ritenuto colpevole. Forse il tuo processo non andrà neppure oltre un tribunale di grado inferiore. Almeno per il momento, la tua colpevolezza si dà per dimostrata." "Ma io non sono colpevole," disse K., "è un errore. E poi, in generale, come può un uomo essere colpevole? E qui siamo pure tutti uomini, gli uni quanto gli altri." "È giusto" disse il sacerdote, "ma è proprio così che parlano i colpevoli." [...]
Non aveva più scelta, se accettare o rifiutare il processo, vi era dentro e doveva difendersi. Se era stanco, tanto peggio.[...]
Spesso è più sicuro essere in catene che liberi.

   0 commenti     di: Franz Kafka


Da un certo punto in avanti non c'è più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare.

   4 commenti     di: Franz Kafka




Pagine: 12345tutte

Franz Kafka e' stato uno scrittore e aforista austro-ungarico, cecoslovacco a partire dal 1918, di lingua tedesca. Una delle maggiori figure della letteratura del XX secolo. Le tematiche di Kafka, il senso di smarrimento e di angoscia di fronte all'esistenza, caricano la sua opera di contenuti filosofici che hanno stimolato l'esegesi della sua opera specialmente a partire dalla metà del Novecento.

Potrebbero interessarti anche