Quattro zampe buono, due zampe cattivo
Lo scrittore che accetta, in tutto o in parte, di seguire la disciplina di un partito politico è posto prima o dopo davanti all'alternativa: sottomettersi o tacere
Il modo più veloce di finire una guerra è perderla.
Se la libertà significa qualcosa, significa il diritto di dire alla gente ciò che non vuol sentirsi dire
Quando si ha la pancia vuota non ci si pone altro problema che quello della pancia vuota. È quando ci lasciamo alle spalle lo sfruttamento e la dura fatica che cominciamo davvero a porci domande sul destino dell'uomo e sulle ragioni della sua esistenza.
Fino a quando la macchina è presente, si ha l'obbligo di usarla. Nessuno attinge acqua dal pozzo, quando si può girare un rubinetto.
Entra nella balena — o piuttosto — ammetti che ci sei dentro. Abbandonati al processo mondiale, smetti di combattere contro di esso o di pretendere di controllarlo; accettalo semplicemente, sopportalo, ricordalo. Questa sembra essere adesso la formula più probabile per un qualsiasi romanziere dotato di sensibilità. Un tipo di romanzo più concreto, «costruttivo», e non falso emotivamente, è assai difficile da immaginare
La posizione secondo cui l'arte non dovrebbe aver niente a che fare con la politica è gia una posizione politica.
Lo Stato totalitario fa di tutto per controllare i pensieri e le emozioni dei propri sudditi in modo persino più completo di come ne controlla le azioni
È quasi impossibile pensare senza parlare.
George Orwell (1903 - 1950) è stato uno scrittore e giornalista inglese, uno dei maggiori autori della saggistica britannica. In realtà George Orwell è lo pseudonimo di Eric Arthur Blair.
Oltre che romanziere e narratore Orwell è ricordato anche come opinionista culturale e politico.
La sua visione di una distopia totalitaria è stata così caratteristica da dare vita all'aggettivo "orwelliano".
I romanzi più popolari di George Orwell sono sicuramente La fattoria degli animali e 1984.