Frasi di Giorgio Faletti

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Era come se comprendesse meglio degli altri il peso di tutto ciò che lo circondava e avesse avuto il privilegio di trovare dentro di sé il modo migliore per farne parte

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Le cose non sono così semplici. Non lo sono mai state. Scegliere la strada più facile è solo un modo un poco più onorevole per fuggire



Quando vivi cercando di rompere il culo al mondo, è inevitabile che prima o poi il mondo rompa il culo a te



Se è una domanda, contiene all'interno la risposta. Se è una affermazione, consentimi di essere scettico sulla sua sincerità

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Il mondo non accettava volentieri le persone che soffrono senza pudore. Ognuno vuole solo illudersi che il male non esiste e così nessuno accetta di dividere troppo a lungo con qualcuno la testimonianza del contrario

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Il silenzio di Cooper era quello di chi ha una domanda che gli urla dentro e ha paura anche solo a sussurrarla.

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Si dicono parole che lasciano dietro conseguenze e significati. Si fanno gesti che possono ferire, per volontà espressa o per leggerezza. O per il semplice timore di essere feriti

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Dimmi dove e quando ho iniziato a perderti dove e quando hai iniziato a perdermi dove e quando se non in questo letto di spine in una casa che non so e che non oso ascoltare mentre respira col mio respiro dove e quando potro dormire di nuovo senza incontrarti ancora e ancora e ancora.

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Pensò che ogni porta chiusa era un sonno e ogni sonno era un sogno. E che per ogni sonno c'era un risveglio

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Questo era un altro rimorso che non sarebbe mai riuscito a diventare un rimpianto

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Giorgio Faletti (1950) è un attore, scrittore, composito e musicista italiano.
Dopo una carriera iniziale da cabarettista e cantante, nel 2002 Giorgio Faletti sorprende la critica con l'uscita del suo primo thriller "Io uccido", che vende più di 4 milioni di copie.
Successivamente Faletti ha pubblicato altri romanzi come "Niente di vero tranne che gli occhi", "Fuori da un evidente destino" e "Io sono Dio".