Dormivo e sognavo che la vita non era che gioia. Mi svegliai e vidi che la vita non era che servizio. Servii e compresi che nel servizio c'era la gioia
Il dolore è transitorio, mentre l'oblio è permanente. Nondimeno ciò che è vero è il dolore, non l'oblio
Come la parola è dell'uomo, così il canto è della natura. La parola è chiara e risponde a particolari esigenze; il canto è libero e vibra di innumerevoli domande
Con l'intelligenza percepì l'essenza di Dio, con il cuore il suo amore, attraverso il carattere la sua virtù, e attraverso la fatica il dono di tutto se stesso
Abbattimi come fa la tempesta, prendi tutto tutto quello che possiedo; invadi il mio sonno e ruba i miei sogni
Tanto è facile soffocare, in nome della libertà esteriore, la libertà interiore dell'uomo
Dio è nostro e noi siamo suoi: non esiste verità più grande di questa né tesoro più grande. Nulla ci è più intimamente vicino di Dio!
La via dell'io attraversa la vita di tutti, il suo bene ed il suo male sono il bene ed il male di ogni uomo
Per molti giorni,
per molte miglia,
per molti paesi,
sono andato a vedere i monti.
Sono andato a vedere i mari.
Ma a due passi da casa,
quando ho aperto gli occhi,
non ho visto una goccia di rugiada
sopra una spiga di grano.
Come il fiume si unisce all'oceano, anche noi uniamoci a Dio: così il fiume della nostra esistenza si trasformerà in Lui e noi saremo Dio
Rabindranath Tagore (1861 - 1941) è stato un poeta, scrittore e filosofo indiano. Nel 1913 ha ricevuto il Nobel per la letteratura.
Nel corso della sua vita Tagore si dedicò praticamente ad ogni forma d'arte: romanzi, novelle e saggi, ma anche liriche per il canto e lavori teatrali. Nelle sue poesie Rabindranath Tagore esprime amore per Dio e per la natura, desiderio di fratellanza umana e la mereviglia della fanciullezza, ma non nasconde anche la propria passione (compresa quella erotica).