Chi di noi, se non in sogno, si aspetta veramente di riunirsi con il più puro amore del nostro cuore, anche quando ci abbandona solo per qualche minuto e per la più ordinaria delle commissioni? Nessuno. Ogni volta che il nostro amore scompare alla nostra vista, nel segreto del nostro cuore lo diamo per morto. Avendo avuto un così grande dono, ragioniamo, come potremmo sperare di non essere trattati come Lucifero, colpevoli noi stessi di una presunzione pari alla sua?
Ecco l'importanza di non piangere: piangere era come pisciar via ogni cosa
Ma chi sa per quanto tempo può durare un lutto. Non è possibile che dopo trenta o quarant'anni dalla scomparsa di un figlio o di un fratello di una sorella, ci si ritrovi nel dormiveglia a pensare al defunto con lo stesso senso di nostalgia e di vuoto, la sensazione di un'assenza che non potrà mai più essere riempita.. forse nemmeno dopo la morte
Se fare il ragazzo significa imparare a vivere allora fare l'adulto significa imparare a morire
Leggere è come trovarsi in un castello di mille stanze ed avere la chiave per aprirle tutte. Anche scrivere lo è.
Se volete fare gli scrittori, ci sono due esercizi fondamentali: leggere molto e scrivere molto. Non conosco stratagemmi per aggirare queste realtà, non conosco scorciatoie
Il mondo aveva i denti e con quei denti poteva morsicarti in qualsiasi momento
Inganniamo noi stessi così spesso che potremmo farne la nostra professione quotidiana
Stupido, forse, ma certe volte le cose funzionano solo perché sei tu a pensare che funzionino. È una definizione di fede che ne vale tante altre
La descrizione comincia nella fantasia dell'autore, ma dovrebbe finire in quella del lettore