La nostra capacità di essere disgustati, lasciami osservare, varia in proporzione ai nostri desideri; cioè in proporzione all'intensità dei nostri attaccamenti alle cose del mondo.
Chi decifrerà mai l'esigenza della natura e del carattere dell'artista? Chi può capire il miscuglio istintivo di disciplina e dissipazione su cui si basa? Poichè non poter volere la sobrietà è dissipazione.