Giù
dove comincia tutto,
tra vecchie scatole e bicchieri rotti
Nei sottoscala, nelle condutture
tra macchie d'umido e screpolature
In fondo agli occhi, dietro la vetrata
lungo una strada ormai dimenticata
Per un passaggio, un vicolo segreto
fino all'inizio, un po' più dietro
Giù
dove si trova tutto
i tuoi singhiozzi, le sbucciature
i guanti fradici a scavar la neve
un solo soffio per le candele
E mi han trovato i tuoi capelli neri
seduto in cima a quella scalinata
in quell'istante in cui si cambia forma,
in quell'istante in cui ti sei voltata
E andare a fondo prima di capire
abbandonarsi e non risalire
Le braccia aperte senza un movimento
guardando in alto senza un lamento
E andare a fuoco prima di capire
Soffocare senza tossire
in una notte che non tira vento
Giù
dove comincia tutto...
Stanze vuote, cassetti aperti
Una valigia impolverata al buio
In fondo a un cesto di panni sporchi
Nell'incoscienza dei miei giorni felici
Nel tuo sorriso sparso in mille pezzi
Nelle parole che non vanno a dormire
E andare a fondo prima di capire
abbandonarsi e non risalire
Le braccia aperte senza un movimento
guardando in alto senza un lamento
E andare a fuoco prima di capire
Soffocare senza tossire
in questa notte che non gira il vento
Giù
dove sei sempre stato
prima di alzare intorno una montagna
Sola, ti protegge una coperta,
e niente sembra farti bene
Guardi le mani
le vedi ingrassate
le unghie di smalto sporcate
Quadri
pareti gialline
tendine
ditate sui vetri
Tu guardi dovunque
chissà cosa vedi
Basta, non vuoi pi? sapere
non vuoi più rialzarti così non potrai più cadere
Vene, qualcosa ti scorre lì dentro, lo sento
Sembri foglia, una vela leggera
la barca più piccola in questa bufera
E sembri una foglia una vela leggera,
una barca minuscola in questa bufera
Sola, ti riscalda una coperta
Ti stringi, ti metti sul fianco
ogni oggetto è fuori fuoco, è opaco
ogni cosa si copre di bianco
Tutto scorreva, tu andavi,
non c'era motivo
eppure sbandavi tremavi
perché lo sentivi che non c'era più spiegazione
E sei caduta in ginocchio
sotto una doccia bollente,
hai sentito lo strappo
e infine più niente,
non sentivi più niente
E ora sembri una foglia, una vela leggera
la barca più piccola in questa bufera
E sembri di sfoglia, di tela leggera
Una barca minuscola in questa bufera
Fuori
c'è una sigaretta
una maglietta indossata storta
una lunga coda alla frontiera
una spiaggia nera
Fuori
Vento, temporale
fogli di giornale a volare agitati
sui viali dei parchi spogliati
Fuori
buche da saltare
strade in salita
biglietti da fare
qualcuno che invita, che viene a chiamare
Fuori
è arrivata l'estate
È una notte di frasi avverate, di carte girate
E sembri una foglia, una vela leggera
la barca più piccola in questa bufera
Sembri di sfoglia, di tela leggera
barca minuscola in questa bufera
E sembri di carta di paglia di cera
la fiamma più debole che resisteva
La porta aperta luccicò
Un taglio piccolissimo
Qualcuno arreso ad aspettare
Come una riva in cima al mare
Finisce a morsi
Cosi l'amore
Pietra in polvere
Fiamma in cenere
Basteranno le carezze
Le mie mani forti e libere
A scaldarti
Dentro i pozzi sopra i tetti
Scavalcare e ovunque
Scendere cercarti
Fuori tra le ombre
Il tuo sorriso luccicò
Uno spiraglio piccolo
Le braccia nodi da allentare
Fuggire e sempre ritornare
Si asciuga a sorsi
Così l'amore
Foglia in briciole
Acqua a spiovere
Basteranno le carezze
Le mie mani grandi e ruvide
A scaldarti
Lungo i fossi tra le stelle
Rovesciarsi e ovunque splendere
Cercarti
Fuori tra le onde
Fuori tra le ombre
Fuori tra le onde
Batte e scende
Mezzanotte è fuori
di ombre
di onde
di luci a mezz'aria
di ricordi e di nostalgia
Malattia che si attende
che riaccende
che si prende e che non va pi? via
Com'è nera
la strada che porta al mattino
Miniera
Bufera
di fanali
tangenziali
Stringo le mani
sul mio fiato
Un colpo di tosse spezzato,
un ringhio nel petto
Nei cortili maglioni capovolti in fila,
le braccie lunghe a gocciolare
Dentro ogni casa passare
Quante piccole cose
quanti oggetto dimentico
quante scarpe spaiate
Le matite spuntate,
il bottone di un abito
... cose mai ritrovate
Sopra i tetti
milioni di pensieri in volo:
colombe lasciate andare
Dentro ogni casa passare
Sei nell'anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai
Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
È una strada stretta stretta
Fino a te
Quanta tenerezza
Non fa più paura
Sei nell'anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Sei nell'anima
Sei nell'anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco