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LA BESTIA CHE GRIDO’ AMORE IN FONDO ALL’ANIMA

“lei è già stato innamorato, non è vero? Più di una volta, non è vero?
Si, si, ma non sa ancora cosa sia l’amore. Non lo sa, le dico. Una volta magari avrà pianto per tutta una notte? E dormito male per un mese intero? Magari avrà scritto delle poesie e una volta o l’altra avrà giocato un pochino con l’idea del suicidio? Si lo so com’é. Ma questo non è amore, sa. L’amore è un'altra cosa.”
Hermann Hesse; “sull’amore”, pagina 85


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Notte, piove.
Gocce pesanti battono forti sull’unica finestra dell’appartamento al quinto piano di un fatiscente palazzo. Sto appoggiato al vetro, oltre vedo tutto il golfo di Palermo, le luci delle navi ormeggiate oscillano con paurosi rollii sotto i colpi delle onde che sconvolgono il mare. Grandi, cinte da creste di spuma bianca che s’alzano con spettacolari spruzzi verso il cielo nero quando impattano sui moli deserti. In lontananza risplende la luce intermittente di un faro.
- Non riesci a dormire?… guarda che domani dobbiamo lavorare, cerca di riposare.
La voce assonnata di Saverio si diffonde ovattata nell’ambiente saturo del rumore continuo della pioggia; rimane invisibile nel buio della stanza. Ritorno sul tavolino dove ho smontato il mio fucile, anche al buio ne riconosco ogni sua parte spigolosa, un odore particolare, semplici sfumature come la vita.
- Lo sapevo, tornare dopo tanto tempo ha risvegliato qualche ricordo, vero?
- Si.
Saverio ora è in piedi. Si avvicina al piccolo frigo che sta nell’angolo tra l’armadio e il muro, tira fuori una birra che svuota con lunghe sorsate, poi lo sguardo va oltre la vetrata. La zona nord della città è una lingua di terra circondata dal mare, fanno senso i palazzi del litorale illuminati come giganteschi alberi di natale in cemento armato, le strade immerse nel traffico. Una nostrana, squinternata, Las Vegas che incurante della tempesta sembra voler cercare uno svago ad ogni costo.
- Anche la sera in cui siamo partiti c’era una tempesta, pioggia, vento e rimorso; non dirmi che ci pensi ancora?
Non gli rispondo. Lui fa finta di nulla e torna a sdraiarsi, ci mette un attimo per addormentarsi. Neppure il fragore dei tuoni sembra infastidirlo. Io invece non lo sopporto: come invidio la sua beatitudine! Questo posto risveglia in me troppi ricordi, un giuramento che tengo chiuso nel profondo del mio animo, nel suo angolo più oscuro, un debito non ancora risolto. Rimonto tutti i pezzi del fucile e lo ripongo in una borsa metallica rosso che sa tanto di inoffensiva cassetta degli attrezzi. M’infilo nel letto, chiudo gli occhi, ascolto il suono della pioggia, dei tuoni, del vento. Come un’antica ninna nana, mi addormento sperando di non sognare.

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7 commenti:

  • Anna Lamonaca il 20/02/2008 14:34
    Racconto dolcissimo, pieno di immagini in cui il lettore può rispecchiarsi voto? 9!
  • FAUSTA PASQUINI il 25/07/2007 13:44
    grazie del commento alla mia opera e la tua mi piace proprio
  • Anna Lamonaca il 27/12/2006 23:37
    scrivi in maniera divina! e come vedi non sono solo io a dirlo, il tuo senso dell'amore è davvero profondo come le emozioni che si provano nel leggerti, profonde, intense, nell' anima! Complimenti!
  • simona bertocchi il 11/12/2006 18:13
    Nove è il mio voto, per la grande intensità che dai alle parole e alleimmagini... ho vissuto in pieno il racconto con tutti e cinque i sensi. A volte ti dilunghi troppo sulle descrizioni ma è una cosa che faccio anche io ed è tipico di chi scrive di pancia. Sei un talento Mauro. Bravo. Ho tardato a risponderti perchè in questi giorni ero impegnata con la presentazione del libro ma come vedi ho ascoltato la tua richiesta. Grazie pr le belle parole.
    Simona. La mia mail è simonams@hotmail. com
  • Roberta Berardi il 08/12/2006 10:12
    in alcuni punti mi sono un po' persa...
    comunque... molto bello...
  • Mauro Bianco il 06/12/2006 10:58
    Questo racconto rappresenta la mia personale interpretazione sull’amore, Dio e all’anima. La magia degli attimi, la paura delle scelte, l’ombra oscura dell’anima umana, il senso della vita e della morte. Prossimamente sarà pubblicato il suo seguito “Adamo ed Eva”.

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