Cavatina...
e
vento divertente fresca la radura la Natura
spezza l'erpice della cultura
antropica, pesante
sua creatura:
ugello e serramanico, bitume
e poi la notte...
continua il vento forte
vola e sorvola
fa sentire di umana specie
e quando non rotola più sui capodogli dell'erba; sulle fresche insalate
sulle onde verdi delle sue rivoluzioni il riflesso;
il sole
sono grasse risate e lontano dal cemento
a piedi nudi
interludi intensi
spruzzi
di una pisciata
solo
con lei
NATURA
scrivo e sono stagioni
arnesi, bestiame
cucine, terre e odori dal paese
piccolo e lontano
e poi fare amore qui
vorrei vivere amore qui
sempre con te
RIFARE IL LETTO
con te fino e dopo a mattino
in campagna,
di lune
e bagni
e bambini, e vita vita VITA VITA VITA VITA VITA ... e solo quella