username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

L'Abisso

Svegliarsi
Con un fardello
Che ti pesa sul capo
Souvenir
Di luoghi inospitali
Stringere un volante
E guardare fisso
Nel vuoto
Senza più spinta
Solo inerzia
Ciondolare
A passo spinto
E forzato
Il penzolare
Delle palme
Sfacciate
Che ti segnano le gote
Come una giungla
Dove lottare
Per aprirsi un varco
E poi ti arriva il mare
In una sordida burrasca
La schiuma che si infrange
Sporca
Sulla riva
E quegli scaloni
Nascosti
Sentirsi mancare
La sabbia sotto ai piedi
Andare giù
Sbracciarsi
Disperati
Sovrastati
Da metri
Sempre più neri
Che comprimono
Il tuo orgoglio
E questa volta
Forse
Ti faranno gridare
Aiuto
Ma è troppo tardi.

 

2
0 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • denise il 25/07/2014 06:48
    è il primo tuo che leggo.. adesso vado a cercarne altri... questa poesia mi piace moltissimo, è diretta, violenta, sincera.. non ha bisogno di giri di parole, ti convince subito e si fa rispettare. complimenti!

0 commenti:


Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0