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Scrivere

È errato pensare che se non ci sia niente da scrivere non valga comunque la pena di farlo. Il vero scrittore sà comunicare qualsiasi stato d'animo, facendo incuriosire il lettore. Facendolo divertire. E in generale infondendo fiducia in qualsiasi persona a cui sono destinati i suoi scritti. Ovviamente tra i destinatari vanno eliminati i politici corrotti che fanno solo i loro comodi, i fanatici religiosi il cui loro Dio è l'unico vero e giusto, le forze dell'ordine che pur di obbedire tradiscono il popolo, e più in generale tutti quelli che vivono infischiandosene del prossimo. Ecco, il vero scrittore deve anzitutto sapere che combatte una guerra da solo, senza alleati.

 

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9 commenti:

  • Elisa Rosolin il 25/11/2010 11:12
    Leggendo si cresce, si impara, si cambia, ci si accultura e si ragiona. Di solito fanatici e corrotti (non mi sento di definire le forze dell'ordine con l'aggettivo "traditori" si accompagnano ad un buona dose di ignoranza... magari leggessero di più! Sarebbero costretti a confrontarsi con più punti di vista! Sicché mi sembra controproducente dire che uno scrittore dovrebbe impedire a qualcuno di leggere, visto che il suo obiettivo è, casomai, attirare il maggior numero di lettori possibili. Mi spiace ma non condivido per nulla. Per quanto riguarda la strutturazione del testo, è estremamente contraddittoria: "Il vero scrittore sà comunicare qualsiasi stato d'animo, facendo incuriosire il lettore. Facendolo divertire. E in generale infondendo fiducia in qualsiasi persona a cui sono destinati i suoi scritti.", e subito dopo: "Ovviamente tra i destinatari vanno eliminati i politici corrotti (...)". Deciditi! E soprattutto: come faresti tu a controllare i destinatari di un testo? Cos'è che non può essere tramesso alle persone che hai indicato e cosa invece possono leggere? Solo libri su corruzione e fanatismo perché sono corrotti e fanatici (mentre i buoni sentimenti sono preclusi a persone già culturalmente ristrette)? Non capisco il messaggio implicito al testo.
  • Anonimo il 01/06/2010 17:05
    SE POSSO PERMETTERMI... FORSE UN PO' TROPPO FORTE... CI SONO ANCORA PERSONE PER BENE AL MONDO...
  • Rocco Burtone il 25/06/2009 16:02
    Il vero scrittore non mette l'accento su "sa"... e comunque hai eliminato l'85 per cento della società
  • Anonimo il 09/03/2009 21:03
    Guarda che io sarei d'accordissimo circa gli eliminandi e aggiungerei pure un'altra sfilza di categorie, tipo cognatolgole, colleghiste, comunisti ( nel senso di coloro che vivono in base a luoghi comuni), saccentivendoli, ditongoli ( quelli che puntano sempre il dito) eccetra eccetra... R.
  • Emiliano Rizzo il 09/03/2009 13:03
    ciao robinia d., la mia voleva essere una esagerazione ironica, come a dire che se togliessimo quelle tre sole categorie il mondo sarebbe migliore, o forse il mondo non esisterebbe neppure del tutto, in quanto il punto di vista di chi scrive è così deluso dal mondo, dalle persone che lo vivono, che tutto il mondo rientra in queste tre categorie... è ovvio che si tratta di una forzatura letteraria
  • Anonimo il 05/03/2009 18:00
    Bè, si potrebbero eliminare molte altre categorie. Non so perchè la tua scelta sia ricaduta solo sulle istituzioni; politica, religione, forza dell'ordine. Trovo la cosa curiosa, anche se troppo selettiva.
    Credo comunque che lo scrittore sia un pescatore di animi affini al suo. R.
  • Emiliano Rizzo il 19/11/2008 19:02
    parole sante! parole sante!!!

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